Pure Isernia finisce nel calderone delle federazioni e dei circoli del Pd sotto accusa per la proliferazione di tesserati in vista delle Primarie di partito. Per Pippo Civati ci sono 200 tesserati spuntati dal nulla, tanto da far crescere il numero dal certificato 630 ai reali 823 votanti. E s’è scagliato contro un Pd che “perde di credibilità”.
Un attacco che non va goù a Isernia. “Ci dispiace che Civati divulghi informazioni prive di ogni fondamento e che offendono il lavoro di decine di volontari che hanno permesso il regolare svolgimento della fase congressuale facendo rispettare tutte le modalità previste dal regolamento”: così Marco Amendola, presidente della Commissione provinciale di Isernia per il congresso, replica alle affermazioni del candidato alla segreteria del Pd. Secondo Amendola gli iscritti al Pd “sono invece 1100, regolarmente certificati come previsto dal regolamento, e alle convenzioni hanno votato in 823”.
