“Per il momento i valori riscontrati sono al di sotto dei residui di radon per quelle che sono le indicazioni del territorio molisano. A livello nazionale il monitoraggio impone per il Molise un massimo di settantasette becquerels al metrocubo. I nostri valori vanno dai trenta ai settanta becquerels. Ben al di sotto del limite imposto dalla norma in materia”: a parlare è Domenico Lucarelli, dell’omonimo studio tecnico che ha effettuato i rilievi per conto di Mimmo Cicchetti, il proprietario della struttura di San Lazzaro che ospitava i bambini della San Giovanni Bosco fino al settembre scorso quando, dopo un rilevamento dell’Arpa sul gar radon, sono stati trasferiti. 

Ora la parola passa agli organi istituzionali: “Come dirigente scolastico – ha precisato Mariella Di Sanza – non posso prendere alcuna decisione ma mi atterrò scrupolosamente a ciò che decideranno gli organi istituzionali. In questo caso, come già abbiamo fatto dall’inizio dell’anno scolastico, dobbiamo interpellare l’ufficio di igiene pubblica”. 

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