Si è difeso davanti al giudice per le indagini preliminari il rumeno accusato di violenza sessuale e sequestro di persona. Il gip del tribunale di Isernia ha convalidato l’arresto, nonostante l’uomo abbia respinto ogni accusa, proclamandosi innocente, e abbia fornito una propria versione dei fatti. Ha detto di non aver minacciato con un coltello la barista 25enne né tanto meno d’averla violentata. Il rumeno era stato arrestato dalla squadra mobile di Isernia e associato al carcere di Ponte San Leonardo.
Per l’avvocato dell’uomo, Francesco Di Lauro, va ricostruito cosa sia “realmente accaduto quella notte”, ovvero tra domenica e lunedì quando lei, dopo il turno di lavoro al bar, dà un passaggio a lui durante un temporale. Una volta giunti all’abitazione del rumeno, le versioni non collimano più. La donna dice di essere stata violentata, l’uomo che, invece, hanno solo chiacchierato e dormito.
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