La questione degli stipendi non erogati alla Provincia di Isernia arriva anche a palazzo Chigi, all’attenzione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Delrio. A interessarlo è il sindacato Csa Fiadel: “Come è ormai noto – scrive il sindacato – la Provincia di Isernia sin dal mese di maggio scorso non corrisponde lo stipendio ai suoi dipendenti. Martedì della settimana passata si è tenuta un’assemblea con tutto il personale e, successivamente, una delegazione composta dai sindacati, dalle Rsu e da alcuni dipendenti si è portata presso la prefettura, però l’incontro non ha sortito alcun effetto”. Allo stato attuale i soldi non sono ancora stati accreditati ai dipendenti, né si ha notizia di quando potrebbero arrivare. Ancora. Cosa succederà con le future mensilità, a partire da quella di giugno: “Giovedì Claudio Amicone, dirigente del nostro sindacato autonomo Csa, ha interessato personalmente la presidenza del Consiglio dei ministri rivolgendosi all’onorevole Yoram Gutgeld, sua vecchia conoscenza. Quest’ultima, a sua volta, ha sollecitato il vice presidente del Consiglio dei ministri, Graziano Delrio, affinché vengano sbloccati i fondi che lo Stato deve rimettere alla Provincia di Isernia, o quantomeno, nell’immediato, quelli per pagare gli stipendi ai dipendenti”.
Lunedì è arrivata la comunicazione del sottosegretario Delrio: “Ha detto di essersi immediatamente attivato per risolvere la drammatica situazione”. Non è tutto. Visto che il grande problema legato al pagamento degli stipendi sta nel fatto che i fondi dell’ente sono stati pignorati presso la banca che svolge il servizio di tesoreria, il sindacato Csa ha pure “interessato la magistratura riguardo alla impignorabilità delle somme destinate a pagare gli stipendi ai dipendenti”.