In attesa del via libera al concordato da parte del giudice del tribunale di Isernia, per Ittierre si inizia a parlare di rilancio. Lo fa l’attuale amministratore delegato dell’azienda, Antonio Bianchi, che ha annunciato il riavvio della macchina produttiva dal prossimo 1° settembre. Per allora saranno tra i 60 e i 70 i lavoratori che verranno reimpiegati nella nuova azienda, la Oti targata Rosati, mentre per gli altri 650 si apriranno le porte – si spera – per nuova cassa integrazione. Prevista anche una divisione dei ruoli nella nuova società: Bianchi si occuperà di moda delle linee, a Rosati, invece, il compito di pensare alla logistica (per Ittierre, ma anche per altre aziende). Un rilancio, questo, che lascia l’amaro in bocca ai tanti dipendenti che verranno tagliati fuori.