Il giudice gela Sfide e intima all’agenzia della provincia di Isernia di pagare ai collaboratori le spettanze pregresse:  “È un primo passo verso il ristabilirsi della giustizia – commentano i collaboratori in una nota -. Siamo soddisfatti per questo atto del giudice del lavoro di Isernia e ringraziamo l’avvocato Carlo Izzi per averci supportato con grande professionalità in questa difficile situazione”.

La querelle, ormai nota all’intera provincia, ha visto contrapposti i vertici di Sfide e buona parte dei collaboratori dell’Agenzia che hanno dovuto far ricorso allo studio legale Izzi per vedersi riconosciuto il diritto di essere pagati per il lavoro svolto. La situazione, tuttavia, è sempre più difficile. Risale a maggio scorso, infatti, l’ultima volta in cui i collaboratori hanno percepito il compenso. E i due mesi ricevuti si riferivano al periodo novembre/dicembre 2012. “Abbiamo vinto la prima battaglia – commentano – e speriamo che l’Agenzia voglia adempiere in tempi celeri ai propri obblighi, anche perché è scandaloso che in organismi che lavorano per la pubblica amministrazione si arrivi a non pagare per oltre 18 mesi i propri collaboratori. Infine vogliamo nuovamente ringraziare l’avvocato Carlo Izzi che, con estrema professionalità, sta curando gli interessi di lavoratori che null’altro chiedono se non quello di veder riconosciuto un proprio diritto”.

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