La questione dell’asilo nido comunale ad Isernia torna d’attualità con una nota a firma del sindacato autonomo Csa Regioni Autonomie Locali.
La stessa associazione lo scorso 24 settembre aveva diffidato il Sindaco ed il Segretario Comunale “a non sottoporre le puericultrici ed il personale ausiliario comunale di fatto sotto la direzione/gestione degli appaltatori privati, facendo in modo che le stesse dipendenti continuassero a rispondere esclusivamente alle direttive fornite dai responsabili comunali preposti dagli organi istituzionali dell’Ente”, nonché a “nominare il dirigente di quel settore”.
“Al riguardo – scrive il Csa – è stato diffuso in questi giorni un comunicato stampa da parte del Comune di Isernia, nel quale si riferisce, sostanzialmente, che l’Asilo Nido Comunale che attualmente ospita i bimbi iscritti all’Asilo del Comune di Isernia verrà integrato con altri bambini iscritti all’Asilo di Ditte Private e quindi, si specifica nel comunicato, che “i due servizi lavoreranno in armonia e sinergia, condividendo spazi e risorse”.
“Questo – fanno sapere dal sindacato – appare elusivo rispetto a quanto richiesto. Fermo restando che ci si riserva di verificare la legittimità di tale operazione, si ribadisce che il servizio comunale deve essere gestito-diretto esclusivamente dal Comune di Isernia attraverso il Dirigente Comunale che nel Comune di Isernia è obbligatorio ed attualmente, invece, in quel settore manca. Si coglie l’occasione per precisare inoltre, che attualmente quella struttura dispone di spazi e risorse che appaiono insufficienti, nonché di un solo servizio igienico che viene fruito dai bambini, dalle puericultrici e dal personale ausiliario e quando arriverà la ditta privata anche da quest’ultima.Ragion per cui la presente viene inviata anche alla ASREM di Isernia affinchè verifichi se le condizioni suddette sono idonee, a salvaguardia dei bambini e di tutto il personale, comunale e privato”.