“Renzi ha in animo di sopprimere 30 prefetture. Nell’elenco dei palazzi di governo da chiudere ci sarebbe anche Isernia”. Lo ha annunciato il sindaco della città pentra, Luigi Brasiello, in apertura del consiglio comunale. Brasiello ieri a Roma, insieme ad altri sindaci e ad alcuni presidenti di provincia, ha incontrato il premier per discutere dei tagli nei confronti degli enti locali. “Tre Province hanno dovuto dichiarare il dissesto finanziario. Tra queste Biella col nuovo presidente che ha annunciato la restituzione della fascia – ha proseguto Brasiello -. Tra qualche mese Comuni e Province potrebbero ritrovarsi nella condizione di non ricevere più finanziamenti da parte dello Stato con ripercussioni drammatiche per i cittadini”.
Se l’ipotesi di cancellazione della Prefettura di Isernia dovesse concretizzarsi, il palazzo di governo della città pentra potrebbe essere accorpato a quello di Campobasso. Oltre alla paventata soppressione del tribunale, a rischio sono anche questura, comando dei carabinieri e dei vigili del fuoco, le sedi provinciali di enti pubblici e parastatali.
Per il territorio pentro, già duramente provato dalla crisi, sarebbe una catastrofe.
“Confidiamo nella delegazione parlamentare molisana – ha concluso Brasielllo – affinché si faccia portavoce a Roma delle istanze dei cittadini e delle istituzioni della provincia di Isernia”.