‘Isernia: Cittadino tartassato, Auditorium regalato’.

Questo lo slogan presente negli striscioni affissi nella notta nel capoluogo pentro da parte degli attivisti di CasaPound Italia per protestare contro le politiche del Comune in materia di tassazione e concessione delle strutture pubbliche.

“Ad Isernia – spiega in una nota Agostino Di Giacomo, responsabile cittadino del movimento – la Tas, di cui recentemente è stata versata la seconda rata, è stata ‘impostata’ dall’amministrazione Brasiello sul valore massimo, il 3,3 per mille. Se è vero che questa scelta, così pesante per i cittadini che si sono trovati a subirla, è stata compiuta per far fronte ai mancati versamenti agli enti locali decisi dal governo centrale, non si comprende come poi contemporaneamente si sia scelto di procedere alla concessione gratuita dell’Auditorium comunale a Renzo Arbore per il proprio spettacolo, privandosi così di una fonte di introiti.  Siamo certi – prosegue il documento – che a fronte dei 70 euro a biglietto richiesti da Renzo Arbore per la sua esibizione, non sarebbe stato impossibile per lui sostenere il pagamento di un equo canone per la concessione della struttura. Riteniamo dunque che il Comune debba rivedere il prima possibile queste sue sconcertanti politiche, evitando di privarsi volontariamente di una fonte di introiti per compensare poi gli ammanchi di cassa con l’applicazione di una tassazione esorbitante ai danni delle esauste tasche dei cittadini isernini”.

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