Centinaia di persone hanno partecipato a Isernia alla fiaccolata organizzata dal comitato ‘Veneziale Bene Comune’ in difesa della sanità pubblica.
Mille i partecipanti per gli organizzatori. Cinquecento per la Questura. Al di là delle cifre ciò che resta della fiaccolata di Isernia è l’indignazione nei confronti di un sistema che, a giudizio di Lucio Pastore, simbolo della manifestazione, starebbe trasformando la salute in merce.
Sindaci, consiglieri comunali e provinciali, operatori sanitari, cittadini: un fiume che ha percorso le strade principali della città da piazza Stazione alla Fontana Fraterna, per rivendicare il diritto alla salute.