Battaglia vinta per la prefettura di Isernia. L’accorpamento col presidio di Campobasso è stato scongiurato.
Nelle scorse ore il Governo ha fatto dietrofront sulla riorganizzazione del ministero dell’Interno, resa nota a settembre, attraverso un decreto del presidente della Repubblica. Quello schema prevedeva la soppressione di 23 prefetture italiane, tra cui appunto quella di Isernia.
Ebbene l’esecutivo ha fatto marcia indietro, ritirando quello schema con cui gli uffici territoriali del governo venivano ridotti da 103 a 80. Oltre a Isernia erano risultavano a rischio Teramo, Chieti, Vibo Valentia, Benevento, Piacenza, Pordenone, Rieti, Savona, Sondrio, Lecco, Cremona, Lodi, Fermo, Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Oristano, Enna, Massa-Carrara, Prato, Rovigo, Asti e Belluno.