E’ stato emesso dal questore di Isernia un ammonimento per stalking. Sulla vicenda vige ancora il riserbo più stresso, ma la polizia sta seguendo il caso più da vicino. L’ammonimento è la prima “arma” che a vittima di stalking ha. Qualora non dovesse bastare, gli inquirenti possono procedere alla denuncia vera e propria del molestatore.
Nel corso dell’ultimo quadrimestre ed in particolare nel periodo estivo, l’attività svolta della Questura di Isernia ha visto il massimo impegno del personale della Polizia di Stato nel capoluogo e nella provincia.
Particolare attenzione è stata dedicata al controllo del territorio con l’attuazione di specifici e mirati servizi svolti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dalla Squadra Mobile e dalla Digos, con la collaborazione anche delle specialità della Polizia Stradale e della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Sono state impegnate sull’intero territorio della provincia oltre 500 pattuglie e, in alcune occasioni, sono state impiegate alcune unità di supporto dei Reparti Prevenzione Crimine i quali, con l’ausilio del sistema Mercurio, hanno offerto un notevole contributo al forte impulso dato dal Signor Questore della Provincia di Isernia, Ruggiero Borzacchiello, all’attività di controllo del territorio.
Oltre al costante presidio delle principali arterie viarie della provincia, controlli mirati sono stati effettuati nei luoghi di aggregazione, quali stazioni ferroviarie, terminal di autobus di linea, sale scommesse, Internet Point, di Isernia e provincia.
Grazie all’intensificazione di tale attività di prevenzione, rispetto al quadrimestre maggio – agosto 2015, si registra un aumento di circa 400 veicoli controllati e di circa 100 persone identificate (2700 circa veicoli controllati nel quadrimestre maggio – agosto 2015 contro i circa 3100 veicoli controllati nello stesso periodo; 4000 circa persone identificate nel periodo di riferimento del 2015 e 4100 persone identificate nello stesso periodo di quest’anno).