Sgomento a Isernia per la morte di Igor Di Marzo, il noto oculista pentro vittima dell’incidente avvenuto sabato sera lungo la statale 85. L’auto sulla quale viaggiava il medico si è scontrata con il pullman di linea che fa la spola tra il Molise e Roma. Feriti anche alcuni passeggeri, ma le loro condizioni non sono fortunatamente gravi.
Tanti i messaggi di cordoglio per quel medico stimato come professionista e amato come uomo. I compagni del liceo (“ricorderemo sempre quel periodo, quella spensieratezza che abbiamo diviso insieme”), gli amici dell’età adulta (“non ci posso credere, ancora non riesco a capire che non ci sei più”), i pazienti (“un medico bravissimo, ci mancherà tanto”) hanno voluto ricordare il dottore buono. E si sono voluti stringere attorno alla famiglia dell’oculista. Che lascia due figli di otto e un anno. Una tragedia che ha toccato tantissime persone a Isernia.
“Non ci credo! Non ci posso credere! Come potrei credere ad una notizia così impossibile?” scrivono su Facebook gli amici. “Sono rattristato e senza parole. Non riesco a crederci ancora…caro amico mio, ho mille ricordi dai tempi del liceo che ora riaffiorano tutti. Ciao Igor. Fa’ buon viaggio” scrive Edmondo Angelaccio.
Ti ringrazierò per sempre perché mi hai salvato la vita e inoltre mi sei sempre stato vicino come un fratello.
Sono incredula, mi ha lasciato sgomenta la notizia ed ora non so più a chi rivolgermi perché noi avevamo molta fiducia in te.
Rimarrai sempre nel mio cuore insieme alla tua cara mamma Vera che adoravo tanto.
Ora potrai abbracciare nuovamente i tuoi cari.
Pregherò sempre per te non dimenticandoti mai.
Ti vogliamo bene.
Patrizia e Michele
Igor, caro amico non riesco a credere che non ci sia più . Per me sei stato una guida, un esempio, il primo da cui abbia avuto la possibilità’ di imparare nella mia carriera di oculista. Anche se non ci vedevamo da tempo spesso non mancava occasione di parlare di te con i nostri amici comuni ricordando al tua allegria e la tua bravura come professionista. Non dimentichero’ mai la sicurezza con cui affrontavi le sfide diagnostiche anche quelle più’ difficili non esitando mai ma dimostrando sempre prontezza e solerzia nel risolvere il caso.
Mi mancherai Igor. RIP
condogliaze alla famiglia