Saranno circa 430 (è solo una stima, non ancora il dato ufficiale) i parti registrati nel 2016 al Punto nascite del Veneziale di Isernia. Un numero vicino alla soglia dei 500 fissati dalla legge – almeno per il momento – per tenere in vita il reparto al Veneziale. Eppure nei registi dell’Asrem figura un numero altissimo di donne della provincia di Isernia che scelgono di partorire altrove. E che adesso sono l’obiettivo primario.
Nel corso della riunione che s’è tenuta al Comune di Isernia con il commissario alla sanità Frattura e con i rappresentanti dell’Azienda sanitaria regionale, sono emersi dati importanti. L’incontro, convocato proprio per capire se ci possa essere una soluzione alla questione del taglio del reparto, ha portato a nuovi spunti di riflessione: l’Asrem ha spiegato che esiste un’importante mobilità attiva delle partorienti, in special modo verso la Campania. Bisogna assolutamente recuperare questi numeri per raggiungere la soglia delle 500 nascite. Secondo le stime venute fuori nel vertice a palazzo San Francesco, il reparto dovrebbe chiudere il 2016 con circa 430 parti, a settanta unità dalla soglia imposta dal ministero.
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La mobilità attiva delle partorienti, e non solo, deve spingere il personale medico e non a porre molta, molta più attenzione ai malati, logicamente non tralasciando le competenze.
Io stessosono stato sempre costretto “ad emigrare”.