Una semplice partecipazione ad un evento organizzato sull’immigrazione si trasforma in un boomerang politico per l’amministrazione comunale di Isernia. La presenza di Pietro Paolo Di Perna all’iniziativa ‘Is Africa’ (per esporre le opere degli ospiti dei centri d’accoglienza) ha fatto infuriare CasaPound, pezzo della maggioranza che sostiene il sindaco d’Apollonio con un consigliere a palazzo San Francesco.
“Clandestini ad Isernia in numero 10 volte superiore il tetto massimo stabilito, gravissimo legittimarne la presenza. Di Perna pensi piuttosto a rispondere a nostra interrogazione su condizioni igienico-sanitarie nei centri” tuona CasaPound.
“Un gravissimo errore politico, evidente dimostrazione della mancanza di comprensione dello stato delle cose e del sentire della popolazione” dice la consigliera Francesca Bruno.
“Ora che anche il Ministero dell’Interno sembra voler adottare una linea più dura contro l’immigrazione – prosegue il consigliere comunale isernino di CPI- con il rimpatrio di quella stragrande maggioranza di clandestini privi dei titoli per soggiornare in Italia meglio farebbe Di Perna a dare finalmente risposta all’interrogazione consiliare con cui chiediamo lumi circa le condizioni igienico sanitarie dei centri di accoglienza, per verificare che i controlli siano riesportati e non sussista in città il rischio di propagazione di epidemie”.