Nuove vicissitudini per i pendolari isernini, di rientro a Roma dopo il weekend. I viaggiatori che utilizzano il treno ieri pomeriggio si sono trovati di fronte all’ennesima beffa: biglietto pagato e spazio vitale pari a zero. Sì, perché non solo i pendolari che aspettavano alla stazione isernina non hanno trovato un posto a sedere, ma a stento sono riusciti a infilarsi tra la folla per fare il viaggio in piedi. La corsa era quella del Campobasso – Roma in partenza da Isernia alle ore 17,49 e arrivata nel capoluogo pentro già piena in ogni ordine di posti. Tra nervosismi e malumori i passeggeri sono saliti a bordo cercando di accaparrarsi un piccolo angolino e al momento della partenza erano almeno 100 le persone in piedi. La situazione si è fatta incandescente a Venafro. Quando il treno è giunto in stazione ad attenderlo c’erano altri 40 pendolari i quali, dopo aver tentato invano di salire, hanno visto chiudersi le porte davanti ai loro occhi. In quei momenti la tensione ha causato persino dei litigi tra passeggeri, con gli utenti di Venafro che cercavano di convincere le persone a bordo a spostarsi nei corridoi in modo da consentire loro l’ingresso. Peccato che nemmeno lì ci fosse il benché minimo spazio per ospitare altri viaggiatori, tanto che il treno è ripartito senza i venafrani.
Sono indignata dai silenzi dell’assessore Nagni, che non è riuscito a mettere in fila un risultato che si dica uno. Non ci sono altre parole.
Ed intanto il nostro assessore ai trasporti continua a rimanere sordo… E’ un affronto alla popolazione molisana, nel 2017!!!
Basta con questa autonomia, ci ha solo rovinato!