Tornato ad Isernia per tirare la volata al candidato sindaco del centrosinistra Ugo de Vivo, Massimo D'Alema attacca frontalmente il governatore Iorio: “Dopo la Corea del Nord c’è rimasto solo il Molise e Isernia. Solo qui una famiglia governa incontrastata da decenni”. Poi, però, prende le distanze da Antonio Di Pietro, affermando che lo stesso Iorio "non può essere rimosso da Commissario Straordinario della Sanità, perchè quell’incarico è abitualmente affidato a chi ricopre il ruolo di Presidente della Regione". Insomma, per D’Alema si verrebbe a creare un precedente inaccettabile.. Sul finanziamento dei partiti, invece, l'ex presidente del Consiglio dice: "Vanno finanziati attraverso le libere donazioni dei cittadini".