Sono peggiorate le condizioni dell’uomo di 66 anni affetto da meningite. Il pensionato è ancora ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Veneziale di Isernia, sotto stretta osservazione dello staff guidato dal primario Antonio Graziano. Mercoledì era arrivato in ospedale lamentando i sintomi di una presunta otite. Dopo le prime visite in pronto soccorso e l’esito delle analisi, è stato predisposto immediatamente il trasferimento in rianimazione. Qui i medici hanno approfondito le indagini intuendo subito che il paziente era stato colpito da meningite. Si tratta di una forma non contagiosa, come hanno assicurato gli stessi sanitari e i vertici dell’Asrem, derivante dallo streptococco pneumoniae. Da qui la decisione di non predisporre l’isolamento né la profilassi per i familiari. Il 66enne sta lottando strenuamente per la vita, ma le sue condizioni sono purtroppo disperate.
