Il sindaco Gabriele Melogli, dopo due mandati al vertice del Comune di Isernia, ha incontrato stamane i giornalisti per riassumere i punti qualificanti dell’attività politica ed amministrativa svolta nell’ultimo decennio. Melogli ha ripercorso le tappe salienti dei suoi programmi elettorali, dimostrando d’aver rispettato in pieno gli impegni assunti con gli elettori che lo elessero sindaco nel 2002 e che lo confermarono nel 2007.
Il sindaco ha elencato i tantissimi obiettivi raggiunti, soffermandosi soprattutto su alcuni punti qualificanti, fra cui: la realizzazione dell’auditorium che, in soli due mesi, è già diventato un grande polo d’attrazione per le iniziative artistiche e culturali; la variante al PRG che ha reso possibile la costruzione di circa duemila appartamenti; il terminal degli autobus nei pressi della stazione ferroviaria che ha decongestionato il traffico cittadino; il lotto zero per il collegamento Pesche-Miranda con un appalto di 137 milioni di euro; l’adeguamento del depuratore cittadino che, in virtù di modernissime tecnologie, è fornito d’un telecontrollo a distanza che consente il monitoraggio costante della depurazione.
Melogli ha ricordato anche l’azione di recupero delle tradizioni locali attraverso la valorizzazione dell’antichissima fiera delle cipolle e l’apertura del museo civico. Ha parlato inoltre della ricostituzione della Proloco, dell’istituzione del servizio comunale di protezione civile, dell’organizzazione delle Borse lavoro per i disoccupati, delle azioni di politica sociale a favore degli anziani e delle categorie deboli, e di tanto altro ancora.
Infine, il sindaco ha voluto chiudere la conferenza stampa ripetendo quello che fu il suo motto durante la campagna elettorale del 2007, allorquando promise di dare agli isernini una città “da vivere, da godere, da amare”.