A settembre era andato deserto. E ora, con le opportune modifiche apportate, è praticamente pronto per essere pubblicato il bando per l’affidamento della gestione della piscina comunale di Isernia. Un provvedimento atteso ormai da anni dagli amanti del nuoto. Per questo il Comune di Isernia è al lavoro per riconsegnare, si spera in tempi brevi, la struttura alla collettività.
Il dirigente dell’Area Tecnica dell’ente di Palazzo San Francesco Giorgio Marone ha annunciato che il nuovo avviso sarà pronto per i primi giorni di gennaio .
«Stiamo lavorando – ha infatti affermato – sia in riferimento a dei nuovi indirizzi che la Giunta ha già dato a me come dirigente e alla struttura per poter rimodulare il bando. Ciò per renderlo più appetibile a livello economico nei confronti degli operatori esterni che si spera partecipino a questa iniziativa, che è di fondamentale importanza per tutta la cittadinanza. Sicuramente usciremo con un nuovo bando i primi di gennaio. Per cui daremo anche un po’ più di tempo alle imprese e agli operatori economici che intenderanno partecipare (circa 40-45 giorni) ed è auspicabile che a fine febbraio o inizi di marzo ci sarà l’operatore economico a cui verrà affidata, in concessione mista, la realizzazione dei lavori di ammodernamento e di riqualificazione dell’impianto natatorio e la sua gestione per almeno 25 anni . «Da 20 anni – ha evidenziato Marone – è stato portato a 25 anni, per cui si è rivisitato il piano economico-finanziario ».
Non è solo questa la modifica apportata. Altre sono infatti contenute in una delibera di Giunta dello scorso 7 dicembre. È stato dato anche indirizzo di «Stabilire che nelle aree destinate all’ampliamento, da trasferire in diritto di superficie potranno essere previste attività ricreative, ludico-sportive e di ristoro, comunque soggette a successive autorizzazioni come per legge – si legge nella delibera -. Il corrispettivo della concessione sarà corrisposto al concedente (Comune di Isernia) a far data dal sesto anno di concessione, per l’intera durata della stessa». Infine è stato dato incarico al dirigente del Terzo Settore di verificare la possibilità che le spese relative alle attività tecnico-progettuali e di analisi delle strutture, già svolte e propedeutiche alla pubblicazione del bando di gara, a carico del concessionario possano essere liquidate e pagate in tre annualità a far data dal collaudo delle opere.
In prima istanza l’appalto prevedeva l’esecuzione di lavori di ristrutturazione, miglioramento sismico, adeguamento igienico-funzionale nonché la gestione della struttura di proprietà municipale, per favorire la pratica sportiva in città per la cifra di 1 milione 194.759,84 euro.