Entro 15 giorni l’ospedale di Isernia avrà un obitorio decoroso. Come aveva annunciato il direttore amministrativo dell’Asrem qualche giorno fa dalle colonne di Primo Piano Molise, ieri sono partiti i lavori di ampliamento dei locali che fanno parte del padiglione esterno al Veneziale. Per verificare che tutto procedesse come si doveva, Forciniti in mattinata ha svolto un sopralluogo sul posto.
«Sono stati apposti i cartelli dei lavori in corso – ha spiegato – e l’opera proseguirà senza sosta, anche negli orari notturni. Salvo imprevisti dovremmo terminare tutto entro due settimane».
Le aree interessate dall’intervento sono due, la morgue e la zona che è attualmente destinata alle sale autoptiche e ad alcuni uffici. Delle tre camere mortuarie in uso ne rimarranno due, cioè l’obitorio utilizzato finora sarà suddiviso in un paio di locali, in modo da garantire un maggiore spazio e soprattutto più dignità ai luoghi destinati ad ospitare i defunti.
Altre tre camere mortuarie verranno realizzate nell’ala dell’edificio posta nella parte retrostante del’obitorio. Verranno ristrutturati i locali esistenti e saranno allestite della sale che permetteranno alle famiglie di vegliare i propri cari estinti in condizioni degne.
Soltanto venerdì scorso si era riproposto l’ennesimo ‘sovraffollamento’, con due salme che erano state ‘appoggiate’ nella sala vestizioni, per mancanza di spazio nella morgue.
Ancora una volta il direttore Forciniti si era dovuto scusare con le famiglie, ammettendo che le condizioni dell’obitorio sono «vergognose». Da qui il suo impegno a fare in modo che la tabella di marcia dell’opera di ampliamento venga rispettata con puntualità. Il direttore amministrativo ha inoltre chiesto ai cittadini di avere pazienza per questo periodo in cui ci saranno ulteriori disagi.
Il servizio, di certo, non può essere interrotto, di conseguenza si procederà in modo tale da causare meno problematiche possibili all’utenza.
«Sistemeremo dei divisori per consentire l’utilizzo decoroso delle sale – ha concluso il dirigente dell’Asrem -. Era un intervento prioritario e quindi, anche in queste condizioni, è necessario svolgerlo. Nei prossimi giorni tornerò a Isernia per prendere visione, in maniera diretta, dello stato di avanzamento dei lavori. C’è stato un po’ di ritardo nell’avvio a causa delle procedure burocratiche, ma siamo convinti di ottimizzare al massimo i tempi».
VC