Il grido d’allarme è stato ascoltato e ora il treno storico che percorre la tratta ‘Transiberiana d’Italia’ potrà continuare a partire dalla stazione di Isernia.
Dopo una lunga serie di incontri, l’assessore regionale ai Trasporti Pierpaolo Nagni ha annunciato che l’associazione Le Rotaie usufruirà di un finanziamento di 50mila euro per continuare a promuovere i viaggi che attraggono una moltitudine di visitatori.
L’associazione culturale Le Rotaie da diversi anni collabora con la Fondazione FS Italiane per lo sviluppo del turismo ferroviario, impegnandosi per la promozione della tratta ‘Sulmona-Carpinone’. Iniziativa, questa, che nel corso degli anni ha sempre registrato importanti numeri in termini di afflusso da parte di migliaia di turisti che hanno scelto di percorrere quest’affascinante tragitto durante tutto l’anno.
«Non potevamo non renderci utili all’associazione Le Rotaie – ha detto Nagni – dinanzi al rischio di soppressione della tratta turistica Carpinone-Sulmona, che così tanto successo ha riscosso negli ultimi anni, anche grazie ai sacrifici economici affrontati per mantenere attive le soste molisane di San Pietro Avellana, Carovilli, Pescolanciano, Carpinone e Isernia».
L’8 gennaio scorso gli organizzatori annunciarono che quel viaggio sarebbe stato l’ultimo del 2018 con partenza da Isernia. Una scelta obbligata da parte loro e determinata dagli elevati costi che avrebbero dovuto continuare a sostenere per il trasporto del treno storico. Il convoglio, che sosta solitamente a Sulmona, deve necessariamente arrivare in stazione il giorno prima dell’evento e ripartire il giorno seguente. Un doppio tragitto che comporta ingenti spese. Soldi che potrebbero essere risparmiati ‘posteggiando’ il treno proprio sui binari della stazione isernina, come del resto era stato ipotizzato qualche anno fa.
Le mancate partenze da Isernia avevano quindi messo tutto in discussione poiché la Fondazione FS non riteneva più ‘conveniente’ il mantenimento dell’intera tratta.
Qualche giorno fa il presidente dell’associazione, Fabrizio Minichetti, ha avuto un colloquio con Nagni proprio per capire in che modo la Regione potesse evitare una perdita del genere.
«Proprio le partenze dal Molise – ha spiegato Nagni – stavano rendendo quasi improponibile il prosieguo dell’iniziativa, mettendone a repentaglio la sopravvivenza, nonostante la forte partecipazione che essa continua a riscuotere, proprio a causa di costi straordinari che ogni viaggio comporta. Al fine di dare un contributo dal ‘versante molisano’, dunque, in sede di approvazione del bilancio, abbiamo inteso stanziare la somma di 50mila euro a favore dell’associazione così che il servizio turistico possa proseguire con lo spirito e la serenità che ormai da anni accompagna questa straordinaria attività turistica».
«Fin da subito – ha aggiunto l’assessore – dopo la recente approvazione della legge nazionale sulle ferrovie turistiche, nella quale è compresa la Sulmona-Carpinone, lavoreremo per inserire la tratta Termoli-Campobasso nel nuovo accordo di programma di RFI con lo Stato, affinché anche questo versante sia in parte riutilizzato per fini turistici. Inoltre stiamo anche lavorando insieme con la Regione Campania per la progressiva riapertura della Benevento-Bosco Redole, che attualmente arriva fino a Fragneto Monforte, ma che puntiamo a far giungere fino al Molise».
Valentina Ciarlante
Carpinone-Sulmona: Le buone iniziative vanno incentivate. Recuperare a fini turistici anche la Campobasso-Termoli e la Bosco Redole-Benevento può essere una buona iniziativa. L’auspicio però è che funzionino bene, prima di tutto, le linee tradizionali per Roma e Napoli. Mi auguro che sul tratto molisano da Campobasso a Isernia vengano fatti lavori per velocizzare inl tracciato, prima ancora dell’elettrificazione. Sarebbe opportuno eliminare proprio quel passaggio per Bosco Redole e realizzare, ex novo, una linea tra Vinchiaturo e Boiano ed eventualmente altri tratti. Se con l’automobile si arriva con mezz’ora ad Isernia, a maggior ragione si dovrebbe arrivare in treno con lo stesso tempo; il treno non ha ostacoli di traffico! http://www.michelerocco.it/Opere_pubbliche/ammodernamento_linea_ferroviaria_campobasso_boiano.htm