"Ritengo che al ballottaggio le posizioni debbano essere coerenti con ciò che è stato detto prima e noi la posizione l’abbiamo assunta nel momento in cui ci siamo candidati autonomamente" – Così Raffaele Mauro ieri in conferenza stampa, ribadendo la decisione di non schierarsi né dalla parte di Rosa Iorio, né da quella di Ugo De Vivo. "Non sono disponibile a rispettare tradizioni di spartizioni di poltrone, poiché sono logiche che non mi appartengono, Non vendo la mia dignità per un piatto di fagioli – ha proseguito l’avvocato – non mi interessa negoziare nulla, poiché sono convinto che la lealtà e la fedeltà si misurino dalle idee. Ad Isernia bisogna sottolineare anche il dato rilevato dalle liste civiche, quel 25% espresso da un’area che non si riconosce nei due blocchi principali. Ciò significa che la politica deve rispettare i cittadini e non considerarli membri di masse che possono spostarsi da una parte all’altra. Noi vogliamo che la politica sia fatta in maniera completamente diversa. Forse è un utopia, ma se non ci fossero stati gli illuministi non si sarebbe verificata la rivoluzione francese e se non ci fossero stati i partigiani non avremmo avuto la Repubblica”.