Martedì l’Ufficio Centrale elettorale del Tribunale di Isernia tornerà a riunirsi presso palazzo San Francesco per ultimare la verifica dei verbali firmati dai presidenti dei seggi, nei casi in cui si accertino incongruenze con i dati trasmessi al Comune al termine dello spoglio. Il lavoro è praticamente completato. Resta da esaminare solo la sezione 22 dove, secondo le indiscrezioni raccolte, i voti assegnati risulterebbero maggiori al numero dei votanti. Il dato riguarderebbe esclusivamente le liste collegate ai candidati sindaci e, quindi, non andrebbero a incidere sul risultato finale, anche rispetto alla cosiddetta anatra zoppa. Tuttavia, la verifica potrebbe consentire l’attribuzione delle preferenze ai singoli candidati, modificando le graduatorie e quindi gli eletti. A tal proposito qualcosa già accaduto, stando alle notizie che filtrano. Nella lista dell’Adc Vincenzo Bucci avrebbe recuperato sette preferenze passando da 81 a 87, superando Rita Pilla che si è fermata a 86. Se le indiscrezioni saranno confermate, Bucci avrebbe conquistato il seggio in Consiglio comunale inizialmente attribuito a Pilla. Lo stesso pare che sia accaduto nella lista di Alleanza per il Molise, dove Giancarlo Chiacchiari ha recuperato quattro preferenze raggiungendo Eugenio Kniahynicki. Dunque, entrambi i candidati si sono attestati a quota 138, ma risulterebbe eletto Chiacchiari perché, in base all’ordine alfabetico, risulta in lista prima di Kniahynicki. Ovviamente i non eletti di ogni lista avranno la possibilità di entrare in Consiglio comunale sostituendo coloro che vengono nominati assessori. Grazie al lavoro dell’Ufficio elettorale, anche altri candidati hanno recuperato alcune preferenze inizialmente non attribuite. E’ il caso del senatore Alfredo D’Ambrosio che è passato da 97 a 116 senza, però, essere eletto, avendo dovuto cedere il seggio al candidato sindaco Raffaele Mauro.