Multe fino a trecento euro per i ‘furbetti dell’immondizia’: così come annunciato nei mesi scorsi sono scattati a Isernia i primi provvedimenti per chi, in barba alle norme previste dall’introduzione della raccolta differenziata ‘porta a porta’ ha abbandonato l’immondizia in maniera indiscriminata, senza tener conto di luoghi, modi e orari di conferimento.
Certo è che rispettare le regole per un corretto conferimento dei rifiuti significa contribuire a migliorare la filiera del riciclo e del riuso, con benefici per l’ambiente, le persone e l’economia.
In questi giorni, i Carabinieri-Forestali del comando provinciale pentro stanno notificando le sanzioni amministrative per chi ha violato le regole, abbandonando l’immondizia in modo incivile e in luoghi dove non è consentito. Utilizzando le documentazioni fotografiche, grazie anche all’attivazione delle fototrappole, sono già stati individuati non pochi trasgressori.
«Come ho più volte affermato – ha dichiarato l’assessore comunale all’ambiente Domenico Chiacchiari – i controlli vengono regolarmente eseguiti. Gli uomini dei Carabinieri-Forestale, attraverso le immagini catturate con le fototrappole a sensori, hanno accertato diverse violazioni. A scopo preventivo, ho ripetuto per mesi che si sarebbe proceduto a sanzionare i trasgressori, ma non tutti hanno inteso ascoltare gli avvertimenti. Spiace per coloro che sono stati multati, soprattutto in un periodo di recessione economica; però non farlo sarebbe stato ingiusto verso quei cittadini che rispettano le regole».
Le zone in cui avvengono maggiormente gli abbandoni di rifiuti sono quelle periferiche. Si lasciano materiali d’ogni genere, lontano dai contenitori e dalle aree destinate al conferimento. Ora dunque scattano le sanzioni, che possono variare da 50 a 300 euro.
Una vera emergenza quella che si è determinata soprattutto durante l’estate dello scorso anno. Numerose e continue le segnalazioni da parte dei cittadini, soprattutto di quelli che vivono nelle borgate, stanchi di trovarsi vere e proprie discariche a cielo aperto a due passi da casa. Gesti di inciviltà che hanno animato il dibattito sul social come nei bar. A creare ulteriori criticità anche il fatto che lo stesso servizio è stato attivato anche in altri centri limitrofi. E in molti casi, i ‘furbetti’ approfittavano delle ore notturne per ‘scaricare’ l’immondizia nella periferia del capoluogo. Per questo l’amministrazione comunale ha potenziato i controlli e ora dalle parole si è passati ai fatti, nella speranza che multe, anche piuttosto salate, possano fungere da deterrente e che in tal modo.