Mettere in campo gli strumenti adeguati in grado di potenziare in maniera concreta la cultura e il turismo a Isernia e nella sua provincia. Va in questa direzione anche la firma del protocollo d’intesa siglato ieri tra la Regione e l’ente di via Berta che di fatto ‘salva’ la biblioteca Mommsen, inserita nel progetto ‘Viaggi nella cultura’ che ha l’obiettivo di valorizzare le peculiarità che caratterizzano il territorio. E che coinvolge insieme alla biblioteca il Musec, il Cerp, l’osservatorio astronomico ‘Leopoldo del Re’ e il Cerp coordinati dal Presidio Turistico.
A siglare l’accordo il governatore Paolo Di Laura Frattura e il presidente della Provincia Lorenzo Coia.
«Più che la biblioteca provinciale Mommsen – ha evidenziato Frattura – parte un progetto di valorizzazione turistico-culturale della provincia. Interviene la Regione sostenendo il progetto che fa del recupero di alcuni contenitori architettonici l’opportunità di valorizzazione, di attrazione per la provincia di Isernia».
A disposizione ci sono oltre due milioni di euro, immediatamente disponibili.
«Si tratta di fondi – ha detto ancora Frattura – a valere sul Patto del Molise, all’interno della dotazione complessiva di 109 milioni destinati proprio alla promozione culturale e turistica della nostra Regione. Sono risorse immediatamente disponibili che attraverso un impegno legato al progetto e a un attento e puntuale monitoraggio avranno la possibilità di essere immediatamente spese e immediatamente nella disponibilità della Provincia di Isernia. Sono stati cinque anni difficili – ha infine evidenziato Frattura -, caratterizzati da scelte davvero difficili ma che ci danno la possibilità di consegnare un Molise davvero diverso ai molisani. Il rammarico che purtroppo nella percezione ancora il lavoro svolto non c’è, sono convinto che di qui a poco ci sarà anche perché partiranno i cantieri e tutte quelle iniziative rese possibili proprio dai sacrifici che durante questi cinque anni abbiamo chiesto ai molisani».
«Questo protocollo d’intesa per la biblioteca Mommsen – ha quindi evidenziato il presidente Coia – ci dà la possibilità di impiegare due dipendenti regionali ‘in comando’ , a cui se ne aggiunge un terzo per la catalogazione della biblioteca. Prevediamo anche convenzioni con associazioni di volontariato e servizio civile, visto che non lo abbiamo mai attivato come Provincia.
I due milioni di euro per il progetto ‘Viaggi nella cultura’ – ha aggiunto – si sommano a un altro milione concesso all’Assomab e ai 578mila euro destinati all’abbazia di San Vincenzo al Volturno. Questo vuol dire che l’ente ha avuto ora il riconoscimento di una capacità e di una competenza sul piano turistico.
La dottoressa Vitullo e il vicepresidente Carrino hanno lavorato molto, sono riusciti a strappare questo finanziamento con cui gettiamo le basi per un presidio turistico anche in provincia di Isernia. Quando non c’è possibilità di assumere personale, quando c’è il blocco delle assunzioni, quando le risorse sono poco bisogna – ha concluso – ‘attaccarsi’ a queste formule. Adesso abbiamo un minimo di riconoscimento di competenza di questa funzione, che è importante».