Dopo il bilancio è la volta del rendiconto. Il consiglio comunale di Isernia a breve sarà chiamato ad approvare uno dei documenti più importanti dell’ente che rappresenta l’analisi delle risorse spese nel corso dell’anno. Tramite il rendiconto si illustra la modalità con cui sono stati utilizzati i fondi dell’ente e quindi anche quanto è rimato in casso, ovvero l’avanzo di amministrazione. Il prefetto Fernando Guida, nelle scorse ore, ha sollecitato il Comune a portare l’atto in Aula e ha formalizzato una diffida con cui ‘concede’ 20 giorni di tempo per l’approvazione. Un provvedimento che non ha destato particolari preoccupazioni nel sindaco Giacomo d’Apollonio, il quale, con la giunta, ha già provveduto a redigere il ‘faldone’ del rendiconto. Ora non resta che attendere il parere dei revisori dei conti. L’organismo sta analizzando le varie pagine proprio in questi giorni, dopodiché la discussione si sposterà in consiglio e sarà l’assemblea a dover dare il proprio parere.
Il primo cittadino si è detto fiducioso del pieno rispetto dei tempi dettati dalla Prefettura. Non solo. D’Apollonio ha colto l’occasione per sottolineare, in un’intervista rilasciata a Teleregione, i grandi sforzi compiuti in questi suoi primi anni di mandato, proprio per rimettere in ordine i conti dell’ente.
«Il rendiconto evidenzia un minore disavanzo rispetto al passato ed è significativo perché c’è un trend continuo – ha spiegato -, cioè in questo triennio abbiamo riscontrato che il disavanzo è diminuito di anno in anno. Significa che i conti iniziano a quadrare e che le cose stanno andando a posto. Tutti noi sappiamo che in passato c’è stato un accertamento dei residui che ha costretto il Comune a un impegno di 323mila euro per 30 anni. Ebbene questo trentennio, tramite l’attività molto importante che è stata svolta, viene diminuito. Abbiamo ridotto il debito soprattutto in termini di durata, quindi ora viaggiamo intorno ai 23-24 anni rispetto ai 30 iniziali. Inoltre abbiamo ridotto notevolmente il debito. È un lavoro articolato, che è stato compiuto in maniera precisa».
Il sindaco lo aveva detto già lo preannunciato lo scorso anno: dopo un primo periodo di sacrifici si partirà con gli investimenti. Ora sembra che quel momento sia più vicino e che l’amministrazione sia pronta a mettere in cantiere diversi progetti, per attuare i punti del programma che rappresentano le principali priorità.
«Le esigenze sono sempre tante e le risorse non bastano mai – ha proseguito d’Apollonio -, ma speriamo che, nel corso del tempo, le cose migliorino. Avevamo oltre un milione di euro di debiti fuori bilancio e ormai siamo alla terza tranche. Quest’anno l’importo si è ridotto: ammonta a circa 200mila euro. Quindi siamo a livelli più abbordabili. Lo scorso anno ha pesato anche la sanzione di 507mila euro ed è stato un periodo di ‘lacrime e sangue’, in cui l’amministrazione ha avuto le mani legate e ha dovuto tagliare soprattutto sulla spesa corrente, a cominciare dalla manutenzione delle strade. Questo punto è fondamentale perché con questi interventi diamo la percezione al cittadino del lavoro che stiamo facendo. Vogliamo dare alle persone la certezza di avere una città sempre più vivibile e sicura».
Valentina Ciarlante