Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Isernia apre di nuovo le proprie porte all’utenza e, come fu l’otto marzo, torna a celebrare la donna. L’occasione è la festa delle mamma che è alle porte e che è diventata quest’anno uno spunto importante per illustrare le attività che vengono svolte in maniera sempre più efficiente da tutto il personale.
«Il nuovo Percorso Nascita – ha affermato la dottoressa Angela Scungio -, mira a garantire la massima sicurezza del benessere materno fetale, sia alle mamme molisane che a quelle che provengono dalle altre regioni. Esso viene integrato nel nuovo Percorso Nascita Asrem, fortemente voluto e promosso dall’attuale direzione strategica dell’azienda che, per migliorare i processi organizzativi e per rendere al massimo efficienti le risposte assistenziali, sta proponendo a tutto il personale un nuovo piano di formazione aziendale. Nel progetto formativo ‘Sicurezza e qualità nel percorso nascita in regione Molise’, sono garantiti gli aspetti di implementazione delle linee guida sulla sorveglianza del benessere fetale in travaglio di parto e la gestione degli interventi critici in ambito ostetrico-neonatologico. Inoltre, in questo nuovissimo programma, mai proposto fino ad ora da nessuna delle precedenti direzioni aziendali, è prevista una forte integrazione ospedale-distretto. Il nostro lavoro sarà tutto orientato su questo progetto, per un nuovo modo di concepire percorsi diagnostici – terapeutici per la salvaguardia della salute delle donne». Le novità illustrate dalla Scungio verranno spiegate all’utenza nella giornata di domani quando tutto il personale addetto incontrerà le mamme che hanno già partorito, quelle che sono ancora in gravidanza e tutta la popolazione sensibile all’implementazione del percorso nascita. L’evento, preparato con grande entusiasmo, in attiva e preziosa collaborazione con i volontari Avo, si svolgerà al terzo piano dalle ore 10 alle ore 12.30 e comprenderà musica, canti , poesie e filastrocche sul tema della mamma. Per l’occasione, saranno date informazioni sui servizi attivi ambulatoriali di ostetricia e ginecologia, sul rapporto ospedale territorio, per la garanzia della continuità assistenziale senza barriere e per la facilitazione dell’accesso delle pazienti incinte, con particolare attenzione alle donne che vivono condizioni di disagio sociale. Si parlerà dei corsi di preparazione al parto e di come l’evento nascita possa essere vissuto come paternità e maternità responsabile. Temi della giornata anche i percorsi diagnostici e clinici della gravidanza a termine e di quelle con basso grado di patologia, della garanzia di assicurare alla paziente, sempre e comunque, un lavoro di gruppo su ogni caso di urgenza ostetrica. Saranno illustrati i servizi di competenza chirurgica, le innovazioni della sala parto, attuate da circa due anni e il ‘roaming in’, che ha segnato un cambiamento epocale, per quanto riguarda l’unità duale mamma- neonato e per l’implementazione dell’allattamento al seno materno. Consulenze verranno fornite ai giovani per l’educazione alla sessualità e alle donna in menopausa.
VC