Ha tradito la fiducia di un’anziana donna, le ha rubato tutti i soldi che aveva in casa ma alla fine non è riuscita a farla franca. Una donna di Isernia, 40 anni di professione badante, è stata incastrata dalle telecamere e ora dovrà vedersela con la giustizia. Furto aggravato è l’accusa di cui dovrà rispondere dopo la denuncia formalizzata dai carabinieri. I militari nei giorni scorsi hanno attuato delle indagini capillari per risalire al responsabile del colpo che aveva gettato nell’ansia la povera vittima. Lei è una 80enne isernina che, dovendo convivere con dei problemi di salute, aveva deciso di ingaggiare un’assistente. Quest’ultima era riuscita a carpire la benevolenza della signora, tanto che lei le aveva affidato la sua abitazione in tutta serenità. Un episodio però ha stravolto questa quiete, creando paure e tensioni. Qualche giorno fa l’anziana era uscita per svolgere alcune commissioni e si è assentantata da casa per qualche ora.
Al rientro l’amara scoperta: la camera da letto era stata messa completamente a soqquadro. La donna ha trovato armadi e cassetti aperti, abiti gettati ovunque e, andando a verificare cosa mancasse, ha riscontrato che i contanti erano spariti. La donna conservava una cifra che si aggira intorno ai tremila euro, ebbene di quei soldi non c’era più un euro. Non solo. Dalla stanza erano stati prelevati anche la carta bancomat della signora e gli oggetti di maggiore valore, come gioielli e preziosi. Insomma un furto dal bottino consistente che la vittima ha prontamente segnalato alle autorità competenti. È infatti partita subito la chiamata al 112 e i carabinieri, intervenuti sul posto, hanno svolto tutti i rilievi del caso, procedendo contestualmente ad ascoltare il racconto della proprietaria.
I militari della locale Stazione hanno quindi attivato una serie di indagini e, grazie alle immagini estrapolate da un sistema di videosorveglianza installato nei pressi dell’ingresso dell’abitazione, sono riusciti a identificare il responsabile del colpo, scoprendo con sorpresa che si trattava della badante dell’anziana vittima.
I casi di furti in appartamento, specie ai danni degli anziani, sono tra quei reati che creano senza dubbio maggior allarme sociale ed è per questo che l’Arma dei carabinieri, da mesi ormai, ha attivato una vera e propria campagna di prevenzione. Accanto all’attività di indagine sugli episodi che vengono perpetrati sul territorio, i carabinieri si occupano di programmare degli incontri periodici proprio con le persone che più di altre rischiano di subire sia furti che truffe.
Vivida