Quella che sembrava una civile conoscenza tra due isernini che frequentavano gli stessi posti alla fine si è trasformata in un rapporto tra vittima e carnefice, con tanto di referti medici e denunce. La Squadra Mobile, dopo un’intensa attività di indagine ha denunciato un 60enne del posto per i reati di minaccia e lesioni personali.
L’uomo, a seguito di una furiosa litigata con il suo conoscente, scoppiata per futili motivi, lo ha malmenato. La vittima è dovuta correre in ospedale, per farsi medicare le ferite procurate da quelle botte e ha immediatamente segnalato l’accaduto alla Polizia. Gli operatori hanno eseguito gli accertamenti del caso, ottenendo riscontri dai numerosi testimoni che avevano assistito all’aggressione.
Tale indagine rientra nelle attività di controllo che, su impulso del questore, in questi giorni sono state intensificate per dare un segnale ancora più forte alla cittadinanza circa la presenza delle forze dell’ordine sul territorio. In particolare, gli agenti si sono concentrati sull’opera di prevenzione di ogni forma di reato e sul contrasto dell’immigrazione clandestina. A tal proposito la Squadra Mobile e l’Ufficio Immigrazione hanno rintracciato nel centro di Isernia una 48enne di nazionalità serba alla quale era stato già destinato un provvedimento di espulsione da parte del prefetto di Napoli. La donna era stata quindi rimpatriata il 27 marzo scorso ma, incurante delle disposizioni a suo carico, ha fatto rientro nel territorio nazionale violando il Testo Unico Immigrazione. La straniera è stata quindi tratta in arresto e associata alla Casa Circondariale di Chieti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Denunce tramite App
Nonostante sia sbarcata da poco sui portali digitali, l’App YouPol sta avendo un grande riscontro tra la gente. I cittadini stanno dimostrando di non voler rimanere indifferenti rispetto agli episodi delittuosi che avvengono davanti ai loro occhi, prova ne è il risultato ottenuto dalla Polizia in questi giorni proprio grazie alla segnalazione di una persona di Isernia.
Grazie all’allarme pervenuto alla centrale operativa della Questura, un giovane della provincia pentra è stato denunciato all’autorità amministrativa come assuntore di sostanza stupefacente. L’sms inviato dal cittadino ha messo in moto la macchina dei controlli e quindi la celere risposta dei poliziotti.
VC

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.