Sessanta dosi di cocaina pronte da vendere. Una scorta di droga non indifferente, destinata agli assuntori della città e dei paesi limitrofi, che è stata tolta dal mercato dai carabinieri. Il ‘carico’ è stato trovato indosso a un 26enne di Isernia, noto alle forze dell’ordine per essersi già trovato in guai simili. Il ragazzo ora è in carcere e le indagini sul suo conto proseguono.
Il blitz è scattato mercoledì sera nella zona del parco della Rimembranza. Erano circa le 21,30 quando i militari del Nucleo operativo e radiomobile lo hanno notato mentre si aggirava in quello che è considerato uno dei luoghi’ sensibili’ di Isernia, proprio per i numerosi episodi di spaccio segnalati dai cittadini. I carabinieri hanno avvicinato e identificato il ragazzo, decidendo di approfondire l’accertamento. Dalla perquisizione è venuta fuori la cocaina: 60 involucri da cui avrebbe ricavato diverse migliaia di euro.
Tutta la droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro mentre il pusher è stato fermato e accompagnato in Caserma. Dopo le formalità di rito si è proceduto all’arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e successivamente il 26enne è stato trasferito nella Casa Circondariale di Ponte San Leonardo.
Le indagini dei carabinieri proseguono. L’obiettivo è quello di accertare a chi fossero destinate le dosi di cocaina recuperate, ma l’intenzione è anche quella di scoprire il canale di rifornimento.
L’operazione è stata coordinata dal Nucleo investigativo del comando provinciale e arriva in continuità con le altre attività di questo tipo svolte dall’Arma.
Il parco della Rimembranza, così come la stazione ferroviaria, il terminal dei bus e la villa comunale vengono monitorati costantemente dalle forze dell’ordine, proprio per reprimere fenomeni che a Isernia sembrano essere all’ordine del giorno e che contribuiscono a destare allarme nella popolazione.
Sono numerosi i fermi avvenuti nei mesi scorsi proprio in quelle aree e altrettanti i filoni di indagine che si stanno seguendo per assestare colpi sempre più forti al mercato dello spaccio.
Vivida

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