«Superato il periodo di emergenza, per il prossimo anno scolastico questa amministrazione è in grado di assicurare a tutti gli istituti scolastici edifici che offrono le più ampie garanzie possibili in tema di sicurezza». Lo afferma la Giunta comunale di Isernia nella delibera che di fatto ha ufficializzato la realizzazione di due poli: uno a San Lazzaro che ospiterà l’Istituto ‘Giovanni XXIII’, l’altro a San Leucio e assegnato alla ‘San Giovanni Bosco’.
La decisione finale era stata annunciata da tempo e ribadita nel corso dell’adunanza pubblica che, la scorsa settimana, si era tenuta a Palazzo San Francesco, con un ampio dibattito che ha coinvolto anche genitori e dirigenti scolastici. Una scelta contestata dal comitato ‘Giovanni XXIII’ che ha formulato proposte alternative, di fatto non ritenute attuabili, soprattutto per questioni di numeri e di continuità didattica.
Oltre ai due poli che hanno preso forma, il piano prevede il trasloco dei bambini della San Pietro Celestino nei locali dell’ex V Settore in località Acqua Solfurea e il trasferimento nello stabile di via Umbria.
«In particolare – si legge infatti nella delibera – sono ormai conclusi, o stanno per concludersi, i lavori relativi al cosiddetto “polo scolastico” di via Umbria ed al plesso del cosiddetto “ Edificio comunale-ex V settore” in località Acqua sulfurea, mentre sono in via di definizione i termini di acquisizione in locazione di un edificio privato in via Berta, che garantirà il trasferimento delle scolaresche della scuola dell’infanzia temporaneamente ospitate presso l’edificio “Calabrese” di Miranda».
Un lavoro enorme quello che da tempo l’amministrazione comunale sta portando avanti con l’obiettivo di garantire scuole adeguate per tutti. «È stato, ed è tutt’oggi, prioritario, immediato e fondamentale obiettivo di questa amministrazione – si legge ancora nell’atto di giunta – quello di garantire il massimo grado di sicurezza degli edifici scolastici in uso nei confronti di potenziali eventi sismici. In tal senso già nell’anno scolastico 2016/17, subito dopo l’insediamento e con provvedimenti di assoluta emergenza, sono intervenute sostanziali modifiche nella dislocazione delle scuole della città. Grazie al costante interessamento di questa amministrazione e al lavoro degli uffici comunali a ciò preposti, sono stati acquisiti da questo Comune, o sono in via di acquisizione, diversi edifici destinati alle scuole della città che offrono le più ampie garanzie in tema di sicurezza e di salubrità dei luoghi di lavoro».
Ufficializzata la ridistribuzione degli studenti si continua a lavorare senza sosta per terminare i lavori e completare i traslochi entro l’inizio del nuovo anno scolastico, vale a dire tra meno di un mese. «In questi giorni – ha assicurato l’assessora all’Istruzione Sonia De Toma – stiamo effettuando dei sopralluoghi e tenendo riunioni tecniche per non tralasciare nessun particolare ed essere pronti nei tempi previsti».