Le scosse sismiche che ormai da giorni si stanno registrando nel basso Molise stanno creando allarme in tutta la regione. E con il terremoto torna la paura legata ai problemi di sicurezza degli edifici scolastici di Isernia e della sua provincia. Per questo scendono in campo ancora una volta le mamme e papà del comitato ‘Scuole Sicure per Isernia’ insieme alla Consulta Giovanile degli Studenti che tornano a chiedere edifici adeguati rivolgendo l’ennesimo appello al presidente della Provincia Lorenzo Coia.
«Si susseguono le scosse di una certa intensità nell’area del basso Molise e si avvertono distintamente anche nel resto della Regione – si legge in una nota congiunta -. Piena solidarietà alla popolazione colpita in questi giorni, comprendiamo bene quanto sia angosciante vivere in uno stato di incertezza e fragilità.
È notizia recente che presidente della Provincia di Campobasso abbia disposto la chiusura delle scuole per le necessarie verifiche, un atto di responsabilità che chiediamo venga assunto urgentemente anche dal presidente Coia per gli istituti superiori della provincia di Isernia».
Comitato e consulta avevano chiesto già ad aprile tutta la documentazione relativa agli edifici scolastici «naturalmente – evidenziano – senza ottenere alcuna risposta se non una laconica comunicazione di aver partecipato al bando per i fondi per le verifiche strutturali, previste dalla normativa di recente approvazione.
Fondi a quanto pare assegnati, stando alle notizie di stampa, ma di cui concretamente non si è saputo più nulla. Bene, questo è il momento di utilizzarli e anche un po’ in fretta, perché l’inizio del prossimo anno scolastico si avvicina e il terremoto di questi giorni impone un controllo alle strutture che, ricordiamo, risalgono agli anni 60 e di cui noi non abbiamo alcuna documentazione – la Provincia speriamo di sì, pur rifiutandosi, incomprensibilmente, di assolvere alle legittime richieste dei genitori e degli studenti. Al di là degli aspetti burocratici che saranno analizzati in altra sede, facciamo appello al senso di responsabilità del presidente Coia, che non ignori ancora questa nostra richiesta e che disponga al più presto le verifiche necessarie, convocando inoltre un Consiglio provinciale monotematico sull’argomento scuole per illustrare a tutti gli interessati le criticità, i progetti e la tempistica delle soluzioni. Analogo appello lo rivolgiamo a tutti consiglieri provinciali e al sindaco di Isernia, nella sua veste di responsabile della Protezione Civile. A loro tutti – si legge infine nella nota – sta la volontà e la capacità di coinvolgere le più alte cariche Regionali che potranno intervenire facendosi carico, in tempi brevissimi, di soluzioni alternative che chiediamo ormai da troppo tempo».