Nel giorno dell’inaugurazione della sede isernina di Costruire Democrazia, la quale ha raccolto l’adesione di Coscienza Civica, Ennio Mazzocco affronta il tema del commissariamento del Comune e le dimissioni dei 17 consiglieri del centrodestra. L’ex candidato sindaco individua nell’atteggiamento avuto dal centrosinistra e da De Vivo buona parte della responsabilità. Secondo l’avvocato isernino non bisognava permettere al centrodestra di dettare le regole del gioco indicando come formare la giunta. Il centrosinistra avrebbe dovuto anticipare le mosse del centrodestra mostrandosi pronto anche a mettere in piedi una giunta bipartisan in modo da liberare il campo da ogni pretesto per le dimissioni di massa. Insomma, secondo Mazzocco il sindaco eletto è rimasto troppo al lungo in silenzio. In quei venti giorni doveva rendersi protagonista di un’iniziativa politica anche mettendo in piedi una giunta ibrida con due assessori del centrodestra che contava su 21 consiglieri.
