Prima la chiusura della sede storica nel centro storico, poi lo ‘smembramento’e adesso, superate le tante emergenze degli ultimi anni, la scuola San Pietro Celestino di Isernia ha trovato una nuova casa.
È stato ultimato infatti il ‘trasloco’ in località ‘Acqua Solfurea’, all’interno dello stabile di proprietà comunale, che un tempo ospitava il V settore. Si tratta di un edificio moderno e funzionale, immerso nel verde e sicuro sotto il profilo sismico. Ora, ultimati i lavori di adeguamento che si sono ritenuti necessari, è pronto per ospitare la scolaresca.
«Dieci giorni fa – ha annunciato l’assessora comunale all’Istruzione Sonia De Toma – abbiamo ufficialmente consegnato la scuola alla dirigente Mariella Di Sanza -. Già da qualche giorno sono cominciate le lezioni e a breve è prevista anche una cerimonia inaugurale. Finalmente la ‘San Pietro Celestino’ è stata rinunita all’interno di un unico plesso».
La lettera. La San Pietro Celestino ha dunque una nuova casa e per questo i genitori hanno voluto esprimere il loro ringraziamento all’assessora all’Istruzione Sonia De Toma al sindaco Giacomo d’Apollonio. A farsi portavoce, uno dei rappresentanti d’istituto. «Oggi abbiamo accompagnato i nostri bimbi al primo giorno di scuola nel nuovo edificio all’Acqua Solfurea – si legge nella missiva -. Noi tutti vogliamo esprimere a nostra gratitudine per l’impegno che l’amministrazione ha profuso in questi due anni di triste peregrinare. Siamo profondamente riconoscenti per la disponibilità dimostrata nei nostri confronti, con l’obiettivo di garantire agli alunni una adeguata tranquillità.
Ex Centro Anziani. Sono sette, come è noto, le classi dalla Primaria dell’Istituto ‘Giovanni XXIII’ che al momento sono ospitate in sedi provvisorie a San Lazzaro, in attesa che vengano eseguiti i lavori nella sede dell’Ex Centro Anziani di via Umbria. Lo stabile, pochi giorni prima dell’inizio delle lezioni, è stato oggetto di verifica da parte dell’Asrem, che ha evidenziato problemi riguardo la presenza di muffa ‘spuntata’ dopo lo smantellamento di alcune pannellature. Una situazione che, di fatto, ha reso i locali non adeguati ad accogliere i bambini. E, a tre settimane dalla prima campanella, le famiglie tornano a chiedere risposte, soprattutto legate ai tempi di ultimazione dei lavori che si sono resi necessari. «Stiamo lavorando – ha assicurato De Toma – e anche in maniera celere. È stato rielaborato il progetto relativo agli interventi da eseguire nella sede dell’ex centro anziani, a seguito delle ispezioni effettuate dall’Asrem. L’azienda sanitaria ha dato parere favorevole, approvandolo. L’iter procede e a giorni si provvederà ad affidare l’incarico per i lavori. Il budget da destinare ai lavori è stato praticamente raddoppiato e abbiamo anche chiesto il sostegno della Regione Molise. In linea di massima si tratta dello stesso tipo di interventi già progettati dall’amministrazione comunale, a cui se ne sono aggiunti altri che tuttavia non prevedono demolizioni e interventi di tipo strutturale».
Trasporti. Intanto per limitare al massimo il disagi per alunni e genitori, il Comune ha messo a disposizione un servizio navetta gratuito , destinato ai bambini che, da San Leucio devono raggiungere San Lazzaro.

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