Un ferito lieve per lo scoppio di un petardo e paura nel centro storico per l’esplosione di un botto che ha reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Questi gli unici incidenti che si sono registrati nel corso della notte di San Silvestro a Isernia. Un Capodanno all’insegna della sicurezza, anche per effetto dell’intensificazione dei controlli disposti a seguito della strage in discoteca di Corinaldo che, qualche settimana fa, ha provocato la morte di cinque adolescenti e di una giovane mamma.
In azione per tutta la notte i carabinieri del Comando provinciale. I servizi sono stati svolti con l’impiego di pattuglie dei Nuclei Operativi e Radiomobile e delle Stazioni rispettivamente delle Compagnie di Isernia, Venafro e Agnone, che hanno presidiato le principali arterie della provincia per garantire massima tranquillità agli automobilisti in transito. Complessivamente, sono state sottoposte a controllo 85 persone e 62 veicoli. I miliari hanno eseguito i test con l’etilometro ed hanno fatto scattare multe salate nei confronti dei conducenti poco rispettosi del codice della strada.
Capillare il monitoraggio dei centri abitati, con l’obiettivo di prevenire e contrastare ogni forma di reato e, in particolare, furti e spaccio: fenomeni che più di altri creano allarme sociale.
Sotto la lente anche numerosi esercizi pubblici e i luoghi della movida, soprattutto quelli frequentati dai più giovani, con l’obiettivo di scongiurare spiacevoli episodi e incidenti provocati dai fuochi pirotecnici. A Isernia, si diceva, si è registrato un solo ferito lieve a causa degli effetti dei fuochi pirotecnici. L’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso del ‘Veneziale’ , dove è stato medicato. Le sue condizioni, per fortuna, non destano preoccupazione. Nonostante le temperature non proprio miti, in tanti hanno deciso di trascorrere qualche ora all’insegna del divertimento nel centro storico del capoluogo pentro. E proprio in piazza Celestino V si sono vissuti momenti di paura per lo scoppio di un petardo in uno dei vicoli del borgo che ha reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Stando a quanto si è appreso, il ‘botto’ è stato fatto scoppiare nel cancello di un’abitazione privata, danneggiando la porta di ingresso. In un primo momento si è temuta una possibile fuga di gas, perché l’esplosione è avvenuta a pochi passi da alcuni contatori del metano. Per questo è stato richiesto l’intervento dei caschi rossi. Sul posto è intervenuta una squadra partita dal comando provinciale di contrada ‘Rio’. I vigili hanno eseguito tutti i controlli del caso, scongiurando ogni tipo di pericolo.