Una manovra finanziaria che penalizza il Molise attuata da un governo che si è dimenticato del Mezzogiorno. Impietoso il giudizio degli esponenti di Forza Italia che ieri mattina si sono dati appuntamento nella sala Raucci di Palazzo San Francesco a Isernia, in occasione del 25esimo anniversario della nascita del partito. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato la parlamentare Annaelsa Tartaglione, l’eurodeputato Aldo Patriciello, gli esponenti regionali Nico Romagnuolo e Armandino D’Egidio e il coordinatore provinciale Raimondo Fabrizio.
«È un’occasione per festeggiare i nostri 25 anni. Il 18 gennaio 1994 fondò Forza Italia – ha ricordato Annaelsa Tartaglione -. Ed è questa la vera anima dell’incontro. Ma è anche un modo per dimostrare che il partito c’è ed è presente e in Parlamento ci stiamo battendo per questa ‘anomalia’ del governo giallo-verde. Un governo che ogni giorno dimostra le proprie défaillance». ‘Bocciata’ la Finanziaria, che ad avviso della deputata penalizzerà anche il Molise, soprattutto in materia di sanità. «Ci sono stati tagli alla sanità – ha sottolineato -. Ad oggi non sappiamo ancora quali sono le linee programmatiche dei commissari che sono stati nominati. Vedremo cosa metteranno in atto da qui ai prossimi anni. Vediamo anche come in questa manovra finanziaria il sud è completamente abbandonato e con il reddito di cittadinanza si cerca solo di dare dei sussidi, ma questo non favorisce la crescita economica, anzi determina una decrescita felice».
Intanto manca poco alle elezioni Europee e, per l’europarlamentare Patriciello è necessario continuare con il lavoro fatto in favore dell’Italia meridionale, «cercando – ha evidenziato – di dare voce a una realtà del Paese ormai abbandonata dalla politica nazionale. Oggi siamo preoccupati non soltanto per la contrapposizione che il governo giallo-verde ha con le istituzioni europee. Lo siamo ancor di più per l’iniziativa ‘sciagurata’ di dare maggior peso alle regioni del nord. Questo significa sottrarre risorse al Mezzogiorno che già vive enormi difficoltà che, a nostro avviso non si supera con il Reddito di cittadinanza, perché non mette in moto lo sviluppo, non crea occupazione vera. La campagna elettorale europea deve essere improntata nel dare voce al Sud che, mai come in questo momento, chiede maggiore peso e presenza nello scenario nazionale».
All’incontro ha preso parte anche il capogruppo di Forza Italia alla Regione Nico Romagnuolo. «È un incontro – ha ribadito – per dire no alla manovra finanziaria che, per tanti motivi, è contro i cittadini. A partire dal Reddito di cittadinanza che, comunque, favorirà solo poche persone. Per quel che concerne la sanità bene ha fatto il presidente Toma a fare ricorso alla Corte costituzionale, perché la sanità va gestita in Molise con il presidente Toma che sicuramente conosce le problematiche del territorio». Assente, per motivi istituzionali, l’assessore regionale Roberto Di Baggio.Che attraverso una nota ha voluto sottolineare l’importanza del 25esimo anniversario del partito. «Un quarto di secolo fa – ha ricordato – nasceva Forza Italia, ha segnato l’orgoglio nazionale consentendo al Paese di sedersi ai tavoli internazionali che contano. Ricordo benissimo la prima uscita del presidente Berlusconi, avevo 15 anni: un’emozione forte che ricordo ancora oggi. Aleggiava uno spirito positivo di rinnovata fiducia, dopo il buio degli anni di piombo e della seconda fase della guerra fredda che avevano intristito e preoccupato il mondo della politica. Oggi invece la nuova tendenza delle forze politiche emergenti alternative è il fomentare un pericoloso odio sociale, tentare di convincere il popolo che bisogna accontentarsi, appiattirsi, aspettare un sussidio che è un finto benessere.
Mai cosa più grave e deleteria per un Paese avanzato come il nostro». L’assessore ha dato appuntamento agli isernini per questa mattina in piazza Celestino V, dove verrà allestito il gazebo con i ‘gilet azzurri’ di Forza Italia.
Deborah Di Vincenzo