L’affidamento dei progetti agli operatori che se occuperanno, dà di fatto il via all’attivazione delle Sezioni Primavera di Isernia. Un servizio ritenuto fondamentale soprattutto per i genitori che lavorano.
Nel capoluogo pentro sono quattro quelle che verranno attivate, grazie allo stanziamento dei fondi regionali che ammontano in totale a 138.500 euro e che consentiranno a 68 bambini di poter usufruire del servizio. L’iter è stato ultimato nei giorni scorsi dalla struttura del Secondo Settore del Comune, che ha messo a punto l’apposita determina.
Il servizio, come è noto, è rivolto a bambini dai 24 ai 36 mesi, e prevede una ricettività minima e massima sia a tempo pieno che a tempo parziale, fissata rispettivamente in 5 e 20 posti bambino, per un funzionamento non inferiore a 5 giorni a settimana per almeno 6 ore al giorno per 8 mesi consecutivi.
«I Comuni sono gli unici responsabili del progetto – si legge nella determina – nei confronti dell’Amministrazione Regionale e, pertanto, rispondono in via diretta della realizzazione dello stesso in tutte le sue fasi sono individuati quali unici responsabili dei rapporti formali con la Regione Molise, in relazione agli obblighi previsti dall’apposito avviso. Ai fini della partecipazione il Comune dovrà garantire un cofinanziamento pari ad almeno il 10% dell’importo dei voucher concessi per ciascun progetto candidato. Come per il passato, il cofinanziamento può essere erogato in forma monetaria o non monetaria attraverso la messa a disposizione dei locali per il servizio, il pagamento delle spese relative alle utenze di acqua, luce e riscaldamento riferite al servizio Sezioni Primavera».
Quest’anno la Regione ha ammesso a finanziamento quattro progetti, poi finanziati. Le sezioni primavera sono state finanziate anche in altri 15 centri della provincia pentra. Le risorse verranno erogate, sempre in base al tipo di iniziativa proposta, anche a Fornelli, Venafro, Macchia d’Isernia, Macchiagodena, Frosolone, Sant’Agapito, Carovilli, Pozzilli, Cantalupo Nel Sannio, Agnone, Montaquila, Capracotta, Rocchetta, Miranda e Sesto Campano. Obiettivo dei progetti sarà quello di garantire ai bimbi tra i due e i tre anni che ne hanno bisogno, un servizio educativo di qualità, realizzato per rispondere alle loro esigenze.
Il Comune di Isernia, con la stessa delibera, ha approvato la bozza di contratto-convenzione per la realizzazione dei progetti da sottoscriversi con i soggetti erogatori del servizio.