Cedere ai privati tutti quegli immobili ormai vecchi e costosi per le casse dell’ente, valorizzando al contempo invece i beni che possono rappresentare una risorsa. Questa in sintesi la scelta dell’amministrazione comunale di Isernia nel redigere il piano pluriennale 2019 -2021 che, l’altra sera, è stato posto all’attenzione dell’assise civica di Palazzo San Francesco. L’Aula ha dato il via libera con 25 voti favorevoli, 2 contrari e un astenuto.
Tra i beni in vendita, ancora una volta, la caserma dei Vigili Urbani, insieme a una serie di case e terreni.
Il piano, atto propedeutico al bilancio di previsione che approderà in Aula entro poche settimane, è stato illustrato dall’assessore Emanuela Guglielmi per essere poi esaminato dall’assise. «Sono stati introdotti nel piano – ha spiegato Guglielmi – i beni che non risultano strumentali e funzionali per l’ente. Per quel che riguarda i beni immobili da alienare abbiamo la caserma dei Vigili Urbani. È intenzione dell’amministrazione comunale trasferire in un’altra sede la Polizia Municipale». Nella struttura utilizzata attualmente sarebbe necessario effettuare degli interventi di manutenzione che, a conti fatti, non risultano convenienti per l’ente. «Nel piano – ha proseguito l’assessore – sono state inserite una serie di case comunali che non presentano l’abitabilità e, anche in questo caso, gli interventi necessari per la sistemazione non risultano convenienti per l’ente e, per questo, si è ritenuto opportuno metterli in vendita. Vale lo stesso per una serie di terreni per i quali c’è stata richiesta da parte di privati interessati all’acquisto».
Al contempo, ci sono dei beni che, invece, l’ente di Palazzo San Francesco intende valorizzare. «Tra questi, oltre agli impianti sportivi – ha sottolineato ancora Guglielmi -, c’è l’edificio che ospitava la scuola media Andrea d’Isernia, lo stabile dell’Ignazio Silone e il parcheggio pluripiano di via Occidentale. La valorizzazione – ha concluso – si traduce in investimenti attraverso finanziamenti pubblici o addirittura con partecipazione di capitali privati al fine di adeguare gli immobili alle norme sismiche, igienico-funzionali e per riconvertirli, eventualmente, ad altro uso».
In merito al piano si è registrato l’intervento del consigliere Gianni Fantozzi. «In commissione abbiamo dato parere positivo – ha detto -, ma con una raccomandazione. Si tratta di un piano che viene proposto da anni, senza mai generare introiti per il Comune. Per questo bisogna predisporre immediatamente i relativi bandi, perché ci sono privati interessati all’acquisto e, al contempo, è interesse dell’ente introitare risorse».
Dello stesso avviso la consigliera Fabia Onorato. «Bisogna procedere immediatamente con gli avvisi – ha affermato -. Lo scorso anno l’elenco era pressoché lo stesso ed è stata venduta solo una piccola porzione di terreno, per un valore di 7mila euro. Vi prego di procedere velocemente, per non ripresentarci il prossimo anno con lo stesso elenco».