Tutelare il ‘Made in Italy’ e contrastare qualsiasi tipo di reato, soprattutto il traffico e lo spaccio di droga. Una vera e propria ‘mission’ per la Guardia di Finanza di Isernia che negli ultimi giorni ha passato ‘al setaccio’ l’intero territorio provinciale. In azione, anche nel fine settimana che si è appena concluso. In azione i reparti alla sede di Isernia (Nucleo Polizia Economico Finanziaria e Gruppo) e la Tenenza di Venafro – nell’ambito dei piani di intensificazione dell’attività di controllo economico-finanziario del territorio disposti dal comandante provinciale.
Nel bilancio stilato a conclusione di tale attività, figurano numerosi sequestri di droga, effettuati in provincia anche con l’ausilio di unità cinofile. Complessivamente, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 120 grammi di sostanze stupefacenti e sono stati segnalati alle Prefetture competenti le 28 persone trovate in possesso di droga. Non solo. In un esercizio commerciale della provincia è stata accertata la presenza di circa 900 articoli, tra buste regalo, articoli da pesca e calzature, tenuti sugli scaffali in violazione della normativa in materia di tutela del ‘Made in Italy’ e sicurezza prodotti. Per questo la merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo e la titolare è stata segnalata alla locale Camera di Commercio. Inoltre, lungo la Strada Statale 85, è stato fermato un uomo di origine cinese, titolare di una attività commerciale del Chietino, alla guida di un automezzo. Il controllo ha permesso di rinvenire e sequestrare circa 100 capi di abbigliamento recanti falsa indicazione di origine del Made in Italy, nonché 200 paia di occhiali da sole con marcartura CE difforme e contraffatta e denunciare il responsabile.
A Sesto Campano, invece, è stato fermato un abruzzese titolare di un’attività di ottica a Pescara, mentre alla guida della sua auto transitava lungo la Statale 85. Grazie alla perquisizione eseguita, si è scoperto che portava con sé. 200 custodie/astucci per occhiali di note marche, risultati contraffatti. Merce taroccata destinata alla vendita all’interno del proprio esercizio commerciale. Ovviamente, l’imprenditore è stato denunciato a piede libero.
E naturalmente è andata male anche agli automobilisti poco rispettosi delle regole. Infatti, molti utenti della strada sono stati multati per violazioni al Codice. Tra le infrazioni più frequenti la mancata revisione e i documenti scaduti. Altri sono stati beccati senza cintura di sicurezza o mentre parlavano al cellulare senza usare vivavoce o auricolare. Si è inoltre proceduto al sequestro di alcuni automezzi in quanto privi di copertura assicurativa. L’intera attività ha richiesto l’impiego di oltre 50 militari, che durante i diuturni servizi hanno sottoposto a controlli circa 180 automezzi e 320 persone. Le attività condotte dalle Fiamme Gialle, in coordinamento con le altre Forze di Polizia operanti nella provincia, hanno dunque permesso di garantire maggiore sicurezza sul territorio, rispondendo alle esigenze emerse nei vari tavoli istituzionali per l’ordine e la sicurezza pubblica.