Avevano messo la loro merce in bella mostra davanti all’auditorium ‘Unità d’Italia’ di Isernia in occasione del concerto di Alessandra Amoroso che, domenica sera, ha visto l’arrivo in città di centinaia di persone, provenienti da ogni angolo del Paese per partecipare a quello che a tutti gli effetti era uno degli eventi più attesi dell’anno.
Ai fan proponevano l’acquisto di gadget colorati a prezzi convenienti. Fin qui nulla di strano. Il fatto è che si trattava di articoli palesemente contraffatti. I due ambulanti di 31 e 28 anni, arrivati nel capoluogo pentro da Napoli, pensavano di poter vendere la loro merce indisturbati, ma avevano fatto male i loro conti, visto che sono stati scoperti e denunciati dalla Guardia di Finanza.
Il sequestro dei gadget taroccati è scattato nell’ambito del piano predisposto dal comandante provinciale, proprio in occasione dell’esibizione della cantante salentina, con l’obiettivo di tutelare il diritto d’autore, contrastando al contempo la contraffazione di marchi registrati.
I militari hanno notato la presenza dei due campani e hanno visto che stavano proponendo l’acquisto di oggetti che riproducevano il volto e il logo dell’artista. Insospettiti dalla loro presenza, hanno deciso di fare le opportune verifiche per stabilire l’origine dei prodotti e la loro conformità agli standard di sicurezza. Grazie agli accertamenti eseguiti, hanno così scoperto che quella merce non proveniva dalla casa produttrice autorizzata e che il logo riprodotto era stato falsificato ad arte per ingannare il consumatore finale. Alla luce di quanto accertato, i militari hanno proceduto al sequestro di 248 articoli illecitamente commercializzati e alla denuncia dei due campani, che ora dovranno difendersi dall’accusa di contraffazione.
Ancora una sequestro dunque, da parte delle Fiamme Gialle di Isernia. Ciò naturalmente conferma il costante impegno del Corpo a tutela dell’economia legale finalizzato, in particolare, alla repressione del fenomeno della contraffazione, strutturalmente variegato e complesso, che incide negativamente sugli interessi economici del Paese e sulla salute dei consumatori.
Deb.Div.

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