C’era una volta la villa comunale, dove i ragazzi di molte generazioni hanno trascorso le giornate più belle della loro adolescenza. Tra nostalgia, amarezza e indignazione la villa torna nuovamente al centro delle polemiche. Stavolta, però, la rabbia dei residenti non è rivolta solo all’amministrazione comunale, ma anche agli isernini stessi, a quelli «maleducati e incivili», come si legge sulla pagina Facebook di ‘Obiettivo Isernia’, dove è stata pubblicata l’ennesima segnalazione. Insomma, la villa è tra incudine e martello. E, infatti, versa in uno stato di totale abbandono: le fontane perdono acqua, i cestini non vengono svuotati, le aree verdi sono prive di manutenzione e il parco giochi sembra ancora inagibile. Tutte criticità che comunque con ogni probabilità verranno risolte al termine dei lavori di riqualificazione che l’amministrazione comunale ha già avviato. Al contempo, però, il parco continua a essere nel mirino dei vandali e dell’inciviltà. Tanti i commenti da parte degli utenti del social che hanno sottolineato il problema rimproverando i genitori che non insegnano ai propri figli il rispetto per i beni comuni. Il rischio più preoccupante, considerando che la villa è uno dei pochissimi punti di ritrovo in città, è che durante la bella stagione, che finalmente sembra essere arrivata, i ragazzi non possano trascorrere tranquillamente di qualche ora all’aria aperta e godersi il meritato riposo dopo un anno scolastico. Su questo punto ha insistito il sindaco di Isernia, Giacomo d’Apollonio, sottolineando che gli interventi sono già in corso e saranno ultimati entro l’estate: «A stretto giro la villa comunale sarà riqualificata – ha annunciato il primo cittadino –. Il laghetto avrà un nuovo sistema di filtraggio e una nuova ringhiera a norma di legge sull’altezza. Il parco giochi è già stato riaperto, sono stati sostituiti pezzi rotti e mancanti, ma ora verrà raddoppiata l’area giochi con l’installazione di strutture per l’infanzia e per i disabili, oltre a un bagno autopulente». L’appello dei residenti, dunque, stavolta non è rivolto solo agli esponenti di Palazzo San Francesco, ma a tutti gli isernini affinché riservino maggiore attenzione agli spazi pubblici che, d’altronde, sono e devono essere a disposizione di tutti.