Uno gestisce un pub, l’altro è il responsabile di un laboratorio analisi. Vite e storie diverse ma accomunate dal fatto che, nessuno dei due, è in possesso delle qualifiche necessarie per svolgere la propria attività. Questo quanto accertato nelle ultime ore dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nas, impegnati in una serie di verifiche a Isernia e nella sua provincia. Le ispezioni, eseguite nell’ambito della Campagna nazionale di vigilanza straordinaria, hanno riguardato numerose attività presenti sul territorio, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle regole previste dalla legge. E così, nel corso dei controlli, sotto la lente è finito un pub. Dai primi accertamenti i militari hanno scoperto che il titolare aveva dei precedenti a suo carico, ma il vero problema riscontrato dai carabinieri è che gestiva il locale pur non avendo le qualifiche necessarie per occuparsi di questo tipo di attività. E così, completata l’ispezione e ultimate formalità del caso, l’uomo è stato denunciato alla Magistratura pentra, in quanto ritenuto responsabile di violazione della normativa vigente sulla ‘idoneità alle mansioni svolte’. Destino analogo per l’amministratore unico di un laboratorio di analisi cliniche. Anche in questo caso i militari del Nil e del Nas hanno eseguito una minuziosa ispezione nella struttura accertando, in particolare, che l’uomo svolgeva la sua attività senza averne la qualifica. Per entrambi, oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria competente, sono scattate delle ammende – così come previsto dalla legge in questi casi – anche per un importo totale di circa 10mila euro.
Vanno avanti senza sosta dunque i controlli dell’Arma sul territorio. Particolare attenzione viene rivolta, come sempre, alle attività presenti in provincia, per assicurare il rispetto delle regole e contrastare il lavoro nero, fenomeno che risulta purtroppo essere ancora molto diffuso.