Nella maggior parte dei casi si consumano in casa o per telefono. Ma le truffe ai danni degli anziani possono anche avvenire in pieno centro. Lo sa bene un pensionato di Isernia, vittima di un tentato raggiro da parte di un malvivente senza scrupoli.
Tutto è cominciato quando, in una piazza del capoluogo pentro, un uomo distinto e ben vestito alla guida di un’auto di grossa cilindrata si è avvicinato all’anziano che, in quel momento, stava uscendo da un’edicola.
Gli ha chiesto delle informazioni in merito a una strada.
Il pensionato, ignorando le reali intenzioni dell’interlocutore, si è offerto di accompagnarlo.
Una volta in auto il truffatore ha finto di regalargli alcune cravatte come forma di gratitudine, sostenendo di possedere a Napoli una fabbrica di abbigliamento da uomo.
La trappola è scattata proprio nel momento in cui l’anziano ha preso le cravatte. Il conducente dell’auto gli ha infatti chiesto del denaro: 400 euro, praticamente cento euro a cravatta. «Se non paghi – avrebbe detto al malcapitato – ti denuncio per furto».
L’anziano, per fortuna, si è accorto che si trattava di una truffa e, approfittando del traffico, è sceso dall’auto andando a rifugiarsi all’interno di un negozio.
Il malfattore, invece, si è dileguato, facendo perdere le sue tracce. Questa volta è andata bene, ma specie in questo periodo dell’anno, sono tanti i pensionati vittime di raggiri.
I carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, proprio a causa dell’impennata del «subdolo ed odioso fenomeno delle truffe agli anziani», che si sta registrando nelle ultime settimane hanno predisposto una serie di servizi Istituzionali preventivi volti al contrasto delle truffe.
In queste ore la continua ed efficace attività di indagine dei Carabinieri su tutto il territorio della Provincia pentra – hanno spiegato i vertici dell’Arma – ha già portato a sventare una serie di azioni delittuose in danno di soggetti vulnerabili, spesso sorpresi a casa indifesi oppure per strada in solitudine».