Rabbia, sconcerto e profondo dolore. Sono i sentimenti che accomunano l’intera città di Isernia, sconvolta per la tragedia costata la vita ad Antonino Avicolli, il 33enne che ieri è morto mentre era in sella alla sua moto.
Stando a quanto ricostruito fino a questo momento il giovane, approfittando di una delle ultime domeniche d’estate, aveva deciso di fare un giro, scegliendo le strade del vicino Abruzzo.
Poi all’improvviso la tragedia, che si è consumata in una manciata di secondi lungo la Statale 17, in località Valle Salice a Castel di Sangro. Il centauro viaggiava in direzione Isernia quando, per cause che sono ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo che è finito contro il guardrail in prossimità di una curva.
L’allarme è scattato immediatamente lanciato dagli altri automobilisti in transito su quel tratto di strada e che hanno assistito impotenti alla scena. La richiesta di aiuto ha consentito alla macchina dei soccorsi di mettersi subito in moto. Sul posto è giunta un’ambulanza, partita dal vicino ospedale civile di Castel di Sangro. Purtroppo al loro arrivo gli operatori sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 33enne: troppo gravi i traumi riportati nell’impatto.
Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, il giovane viaggiava in direzione Isernia quando improvvisamente è finito fuori strada. L’allarme è stato lanciato immediatamente e sul posto è giunta un’ambulanza del 118. Gli operatori sanitari al loro arrivo non hanno potuto far altro che constatare il decesso del motociclista.
Sul luogo dell’incidente si è reso necessario anche l’intervento dei Carabinieri del Nor di Castel di Sangro che hanno eseguito i rilievi e ascoltato diverse testimonianze per poter ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto.
La salma del motociclista è stata trasferita nel cimitero della cittadina abruzzese, in attesa delle decisioni del magistrato di turno.
La notizia della tragedia si è presto diffusa ad Isernia. Prima voci frammentarie, poi purtroppo la conferma, che ha profondamente commosso l’intera comunità. Antonino, sposato e papà di un bimbo di un anno, era molto conosciuto e stimato in città. Da tempo lavorava presso un distributore di carburante lungo viale dei Pentri e tutti lo ricordano come una persona solare, sempre disponibile e cordiale.
Deborah Di Vincenzo