Sono almeno cinque gli stranieri coinvolti nella maxi rissa scoppiata per ragioni ancora tutte da stabilire al terminal degli autobus di Isernia. Per il momento gli agenti della Squadra Volanti hanno identificato e denunciato due extracomunitari, mentre continuano le indagini per dare un volto e un nome agli altri partecipanti alla zuffa.
Momenti di paura quelli che si sono vissuti lunedì sera nell’area della Stazione del capoluogo. Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, tutto è cominciato con una discussione tra migranti. Ben presto, però, quella che sembrava essere una semplice divergenza di opinioni si è trasformata in una lite violenta e, come a volte accade in questi casi, la situazione – nel giro di pochi minuti – è degenerata. Gli stranieri hanno cominciato a picchiarsi, davanti agli occhi increduli dei passanti. Temendo che potesse accadere qualcosa di veramente grave, alcuni cittadini spaventati hanno capito che era necessario lanciare una richiesta di aiuto. La sala operativa della Questura ha infatti ricevuto una segnalazione che parlava di una violenta rissa tra molte persone al terminal, in pieno centro.
Immediatamente sono state allertate due Volanti e i poliziotti si sono precipitati sul posto. Alla vista degli agenti, gli stranieri, capito di essere nei guai, hanno provato a scappare. Due di loro sono stati bloccati, mentre gli altri – almeno tre – sono fuggiti e, grazie anche alla complicità del buio, sono riusciti per il momento a far perdere le loro tracce.
Nella violenta zuffa, i due giovani fermati hanno riportato numerose ferite ed escoriazioni sul volto e sul corpo. Per questo la Polizia ha chiesto l’intervento del 118. Entrambi sono stati soccorsi dal personale sanitario e medicati. Subito dopo sono stati accompagnati negli uffici della questura, dove sono stati sottoposti agli accertamenti di rito.
I due sono stati identificati e, una volta completate le formalità del caso, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia per il reato di rissa. Preziosa – sottolineano dalla Questura – si è rivelata ancora una volta la collaborazione di diversi cittadini che, grazie alla loro testimonianza, hanno permesso alla Polizia di ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio. Una vicenda che al momento non è ancora conclusa. Sono infatti ancora in corso le indagini e gli accertamenti di Polizia Giudiziaria per risalire all’identificazione delle altre persone che hanno partecipato alla maxi rissa e che sono riuscite per ora a dileguarsi.