Nuova ondata di furti nelle borgate di Isernia. E nella rete della Polizia, con l’accusa di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, sono finiti due ladri campani in trasferta. Gli agenti della Squadra Volanti della Questura hanno denunciato un 39enne e un 36enne, con a carico parecchi precedenti.
L’operazione è scattata nel cuore della notte. Tutto è cominciato nel corso di un’attività di controllo, che si è concentrata in particolare nelle aree periferiche del capoluogo. Nella zona di Colle Impergola gli agenti hanno notato un’auto che, alla vista della Polizia, ha rallentato di parecchio la marcia, cercando di evitare un possibile controllo.
Un comportamento sospetto, tipico di chi ha qualcosa da nascondere, che non è sfuggito all’occhio attento degli operatori. I poliziotti hanno deciso così di inseguire il veicolo, che è stato bloccato dopo qualche chilometro.
Le due persone che erano a bordo, entrambe di origini campane, sono state identificate, risultando avere a proprio carico diversi pregiudizi di Polizia, proprio per reati contro il patrimonio. Alla luce dei primi elementi raccolti, i due sono stati accompagnati negli uffici della Questura, dove sono stati eseguiti accertamenti più approfonditi. Si è così scoperto che sulla macchina gravava una nota di rintraccio per sequestro amministrativo, che è stato eseguito subito dopo.
All’interno dell’auto sono stati rinvenuti attrezzi da scasso e una considerevole quantità di utensili di tipo meccanico ed elettrico, anche di ingente valore, evidente merce oggetto di furto. Per tali motivi sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica.
Non soltanto. Nei loro confronti, è stato avvio il procedimento amministrativo finalizzato all’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per tre anni dalla provincia di Isernia, in quanto i due non sono stati in grado di giustificare la loro presenza sul territorio.
L’altra mattina poi il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha ricevuto le denunce di alcune vittime di furto, alle quali, espletate le formalità di rito e d’intesa con il pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, Maria Carmela Andricciola, una volta individuato e circostanziato dettagliatamente il materiale asportato, verrà restituito il maltolto.
La continua attività di prevenzione fortemente intensificata dal Questore di Isernia Roberto Pellicone ha prodotto questo importante risultato riuscendo ad interrompere il perfezionamento del reato di furto o, quantomeno, quello di ricettazione, bloccando, di fatto, i due uomini provenienti dalla vicina regione campana, giunti nella provincia pentra con il chiaro ed univoco obiettivo di portare a segno una serie, ennesima, di furti a catena per poi ricettare l’enorme bottino in territorio napoletano.
Un fenomeno, quello dei furti, che purtroppo non risparmia la provincia di Isernia e che crea, più di altri reati, particolare allarme tra la popolazione.
Per questo già da tempo le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli sul territorio, con l’obiettivo di garantire maggiore tranquillità alla popolazione.