La proposta, che nei giorni scorsi aveva riacceso le speranze, di fatto non è stata accolta dai vertici dell’Asrem. E per questo, almeno per il momento, non potranno più essere eseguiti interventi nel centro di Senologia del ‘Veneziale’ di Isernia.
Resta, infatti, ancora in piedi il provvedimento dell’azienda sanitaria molisana della scorsa settimana che in sostanza blocca gli interventi chirurgici alla mammella nel presidio pentro e lascia attiva solo l’attività ambulatoriale.
Come si ricorderà il sit in di lunedì scorso si era sciolto dopo un incontro tra i due dirigenti medici di Senologia, Ettore Rispoli e Francesca Scarabeo, con il direttore amministrativo dell’Asrem, Antonio Forciniti, concluso con la proposta di inserire i pazienti di Isernia nella Brest Unit di Campobasso e lasciare intatta l’attività chirurgica al ‘Veneziale’ ricoverando i pazienti nel Reparto di Ostetricia e Ginecologia oppure in quello di Chirurgia. Proposta che, nel corso della giornata di ieri, doveva essere ratificata, ma così non è stato, pare per problemi con la Molise Dati che gestisce il Centro Unico di prenotazione regionale.
Una notizia che ha rappresentato una nuova doccia fredda per le pazienti che speravano di poter continuare a contare sulla piena funzionalità del centro. Naturalmente il comitato ‘In seno al problema’ ha già annunciato nuove ed eclatanti forme di protesta. Nel corso della manifestazione di lunedì era stato anche proposto di portare il caso sul tavolo del ministro della Salute Roberto Speranza. La segretaria cittadina del PD Maria Teresa D’Achille aveva infatti annunciato di aver informato la deputata di LEU Giuseppina Occhionero.
La questione è stata affrontata anche l’altro giorno in Consiglio regionale. Con voto unanime (18 voti favorevoli ) l’Aula ha approvato una mozione presentata da Filomena Calenda . Con il documento è stato impegnato il presidente Toma a mettere in atto tutte le azioni possibili al fine di ottenere una moratoria ed evitare qualsiasi ridimensionamento di tutti i servizi sanitari, in attesa dell’approvazione de nuovo POS. E a seguito di quanto accaduto nella giornata di ieri la Calenda ha annunciato che «martedì mattina mi incatenerò, rimanendo fuori dall’aula del Consiglio Regionale se non sarà definita la situazione Senologia di Isernia. Prima che Consigliere Regionale sono donna!».

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