Garantire il rispetto delle regole imposte dalla legge, tutelando al contempo la salute dei consumatori. Una ‘missioni per il carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità che anche negli ultimi giorni hanno eseguito numerosi controlli a Isernia e nel resto della provincia. Il ‘blitz’ si è concluso con il sequestro di carne, salumi e capi di bestiame.
Nel mirino del Nas è finito un ristorante del capoluogo pentro. Grazie a una serie di verifiche i militari hanno scoperto diverse anomalie. Per questo terminati i controlli, hanno sequestrato circa 30 chilogrammi di prodotti di carne conservati in modo inappropriato ed in ambienti che, dalle ispezioni, sono risultati non idonei. Sotto la lente è finito anche un allevamento zootecnico sito in piccolo centro dell’alto Molise. All’interno dell’azienda, i militari hanno effettuato una serie di controlli volti, nello specifico, a verificare le condizioni di benessere degli animali. Dagli accertamenti è risultato che 37 capi bovini erano privi di marche auricolari. E come previsto in questi casi, sono stati posti sotto sequestro. Il valore complessivo della merce di circa 500 euro mentre quello del bestiame circa euro 110mila.
Controlli serrati, dunque, da parte del Nas sul territorio della provincia di Isernia e nessuno sconto per chi non rispetta gli obblighi previsti dalla legge.