È stato denunciato dalla Squadra Volanti e dovrà difendersi dall’accusa di lesioni gravi dolose e possesso di arma illegalmente detenuta, il 59enne che qualche sera fa, al culmine di una lite, ha staccato il dito a morsi a un suo conoscente.
La discussione è scoppiata lungo viale dei Pentri e a scatenarla – stando a quanto si è appreso – sarebbe stata una divergenza di opinioni legata alla cura di alcuni gatti. Nella lite, almeno in primo momento, è stata coinvolta anche una donna. All’inizio sembrava una discussione come tante. In pratica, uno dei due non avrebbe condiviso la scelta dell’altro di dare del cibo agli amici a quattro zampe.
Nulla però lasciava presagire ciò che di lì a poco sarebbe invece accaduto. Il 59enne, in preda ad un raptus, ha morso la mano destra dell’altro uomo, un 46enne, recidendogli una falange.
Alcuni passanti, trovandosi di fronte alla scena, si sono rivolti alla Polizia. Gli agenti si sono precipitati sul posto e, dopo aver placato gli animi, hanno chiesto l’intervento del 118. Gli operatori sanitari hanno soccorso i due e poi hanno provveduto a trasferirli presso il reparto di Emergenza del ‘Veneziale’ per le cure del caso.
Entrambi sono stati refertati: il 46enne, è stato ricoverato con una prognosi di 40 giorni in quanto per la lesione subita, l’amputazione di parte del dito, si è reso necessario un intervento chirurgico. Per il 59enne, invece, la prognosi è di 10 giorni.
Dopo la ricostruzione effettuata dai poliziotti, anche grazie alla collaborazione dei testimoni, opportunamente in quanto persone informate sui fatti, è stato denunciato per il reato di lesioni dolose gravi.
Non solo. Alla luce dell’inaudita violenza mostrata a fronte di una futile motivazione, gli agenti hanno ritenuto necessario il ritiro cautelare ex art. 39 T.U.L.P.S. delle armi regolarmente detenute.
Per questo l’uomo è stato denunciato anche per essere stato trovato in possesso di un parte di arma illegalmente detenuta.